Nel
cuore della notte – Rebecca West – Fazi –
Pagg. 406 - ISBN 9788893254571
– Euro 20,00
Per
una nuova alba
Secondo
capitolo della trilogia dedicata alla famiglia Aubrey, naturale
proseguimento in termini puramente narrativi di una vicenda già
ben delineata nel primo volume, eppure accessibile anche ad una
lettura isolata visto il buon raccordo offerto all’inizio. La
voce narrante, Rose, ripercorre infatti la vita della sua famiglia
per poi seguire, sul filo della memoria, i successivi sviluppi. Lei e
le sue sorelle affrontano l’ingresso nella vita adulta: è
il momento di inquadrare il proprio destino, consapevoli dei
sacrifici necessari per perseguire la carriera da pianiste
professioniste o per accettare la propria identità e
percorrere nuove strade. È il doloroso momento della crescita
ad essere rappresentato qui, quello che porta alla definizione più
chiara della propria identità e che al contempo misura,
irrimediabilmente, la distanza dal nucleo familiare: sorelle e
fratelli diventano universi distinti ai quali non è poi così
spontaneo o opportuno accostarsi come in passato e gli stessi
genitori assumono una nuova identità, filtrata stavolta dalla
maturata consapevolezza degli occhi di chi li vede e della mente e
del cuore che li decodificano. La famiglia Aubrey, dunque,
quell’universo atipico e compatto rappresentato nel primo
volume non c’è più, qui ci sono i brandelli, i
superstiti, eppure ancora capaci di aggregare a sé persone,
affetti, amicizie vere. Il tempo scorre sempre lento, la lettura
fiocca, una placidità ristoratrice accompagna il lettore e lo
sorprende con le difficoltà della vita mentre irrompe la prima
guerra mondiale a generare fratture insanabili e a modificare
delicati equilibri. È la notte , il cuore della notte, il suo
momento topico, il più buio, consegnato ad un epilogo
commovente, delicato e struggente al tempo stesso, degno di una
narrazione pacata, impalpabile dallo stile inconfondibile, una prosa
limpida e chiara, avvolgente e rasserenante. Buona lettura.
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