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  Letteratura  »  Il volto dell’inganno, di Vincenzo Capretto, edito da Dialoghi e recensito da Katia Ciarrocchi 31/07/2021
 
Il volto dell’inganno – Vincenzo Capretto – Dialoghi – Pagg. 166 – ISBN 9788892790209 – Euro 14,00



Il volto dell’inganno e libro d’esordio di Vincenzo Capretto, un thriller psicologico, una sottile danza dove vittime e carnefici si confondono, una lotta al potere dove l’autore riesce a descrivere perfettamente il lato oscuro che abita ogni essere umano.
Come sempre non parlo della trama, ma vi dico che né “Il volto dell’inganno”, sembra di vivere un momento di quotidianità; persone che portano avanti la propria esistenza che nel bene e nel male si sono costruite, e qui il mio primo plauso all’autore perché è riuscito a descrivere tutto ciò senza cadere mai nel banale; ci fa vedere come anche nel quotidiano vivere c’è Il volto dell’inganno e basta poco affinché tutto precipiti fino a svelare e risvegliare l’essere oscuro che appunto abita in noi.
Capretto ha una narrazione semplice, le pagine si susseguono velocemente e il lettore rimane irretito nel dentro delle parole fino ad avere difficoltà a staccarsi da esse. La suspense e la costruzione del romanzo rispecchia le caratteristiche del thriller psicologico, che a mio avviso è un genere difficoltoso da portare a termine senza svelare particolari che portano alla comprensione sin dalle prime pagine.
I tratti psicologici dei personaggi sono ben caratterizzati, la narrazione è fluida e senza orpelli inutili, una bella lettura che consiglio non solo agli amanti del genere.


Citazioni tratte da: Il volto dell’inganno

L’amore era un mucchio di emozioni che cadevano a gocce e il matrimonio un’idea, (…) un’idea che aveva bisogno di due persone opposte e complementari per diventare una finzione funzionante.
Eppure ogni finzione aveva bisogno di qualche briciola di realtà.

Il mondo però era come la bilancia di un gioielliere, che lo fa prendere sempre a suo vantaggio, anche se ti fa credere che tutto sia equo.

«E’ necessario guardare avanti per raggiungere gli obiettivi» (…) «Chi guarda indietro, si ferma e perde il treno».

Se il demonio è cattivo, perché ci lusinga sempre con le sue tentazioni?

Anche solo un’ora in tua compagnia e la morte sarebbe una dolce prospettiva.



Katia Ciarrocchi



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