Quadernino
blu
– Marco Zungri – La Gru – Pagg. 62 – ISBN
9788899291990
- Euro 12,00
Riceviamo
da Marco Zungri “ Quadernino blu”, una breve silloge di
poesie (Edizioni La Gru, pp.60, euro 12, nella colta prefazione di
Eugenio Borgna).
Sotto
i nostri occhi scorre un’autobiografia in versi, intrisa di
consapevolezze e sconforto, di ritrovamenti e abbandoni. Verrebbe
voglia di musicarle queste sintetiche poesie, del resto il poeta che
le ha scritte, nato a Rovigo nel 1993, maestro elementare nella
provincia padovana, ha studiato canto e recitazione ed è
abilitato all’insegnamento di queste discipline da due istituti
degli Stati Uniti. Nel 2018 ha ideato ed è stato uno degli
organizzatori della conferenza internazionale “ Voce pura”
tenutasi nella città di Verona.
Le
espressioni artistiche a lui più confacenti sono dunque la
poesia, la letteratura e il canto, senza dimenticare musica, cinema e
teatro.
Acutamente
sottolinea Eugenio Borgna: “ Non leggevo da tempo poesie di
questa fragranza e di questa limpida, commossa, fiammeggiante
intensità. Se penso poi alla sua giovinezza, davvero sono
stupefatto di coglierne stratificazioni di dolore, di stupore, ma
anche di una ricchezza coloristica straordinaria. Questo azzurro, ma
non solo questo colore, scorre lungo le sue poesie creando echi e
risonanze sorprendenti. (…) Le mie parole cercano di
commentare le sue, ma le sue hanno questa impronta lirica che le mie
non hanno mai avuto. Le ho lette e sembra di cogliere la freschezza
di quelle di Antonia Pozzi”. Ci permettiamo di aggiungere alle
considerazioni dell’illustre critico che noi avvertiamo nelle
liriche di Marco Zungri anche l’afflato della penna di Cristina
Campo e della polesana Alda Cortella.
“L’inizio
del tutto” è a nostro avviso una lirica particolarmente
significativa: “Trasalimenti dell’anima/dolce pensiero/mi
capita d’essere e non ero./Sconquassate emozioni,/precarie
amarezze,/nell’urgente bisogno di tue carezze./Trasalimenti
dell’anima,/dolce pensiero,/eppure-rimango-inerme/alla
condizione d’essermi”. L’azzurro in tutta la
composizione lirica del giovane poeta prevale come una nota
ribattuta, lo si respira nella pagina, ha il sapore di rinunce
ponderate, di conquiste guadagnate, la sua in buona sostanza è
una dichiarazione d’amore in versi, un viaggio dentro la
propria anima. Incontriamo l’amore vissuto, quello solo
desiderato. Un poetico mosaico dei sentimenti difficile da
dimenticare.
Grazia
Giordani
|