La
canzone di Achille – Madeline Miller –
Marsilio - Pagg. 382 – ISBN 9788831780988
– Euro 12,00
-
De
amore 2.0
Romanzo
di esordio della docente statunitense, ormai consacrata agli allori
dopo questa sua prima pubblicazione del 2011 con la riconferma di
“Circe”(2018), vincitrice fra l’altro proprio con
l’opera prima del premio Orange Prize, oggi altrimenti noto
come Women's Prize for Fiction.
Si
tratta di una rilettura dell’epos, una riscrittura mitologica,
così viene definita la nuova tendenza della narrativa
contemporanea, che vede editi lavori come “ Le Nuove Eroidi”
(autrici varie, tra le tante V. Parrella, M. Murgia, T. Ciabatti, per
citarne solo alcune), anno 2019, o se si vuole andare indietro nel
tempo, 1983, “ Cassandra” di Christa Wolf o ancora il più
recente “Il canto di Calliope” di Natalie Haynes o ancora
“Il silenzio delle ragazze” di Pat Barker.
Si
tratta, il più delle volte, di scritture appassionanti che
mutuano il sentire contemporaneo per riproporre i miti e l'epos che
tutti conosciamo. In questo caso alla base non solo l’Iliade ma
anche l’Odissea e l’Eneide.
Il
fulcro di questo romanzo è l’amore omosessuale che da
elemento di sfondo, così nei poemi omerici, diventa invece il
vero protagonista, affidato alla voce di Patroclo che canta appunto,
novello Omero, la canzone di Achille. Chiaro è che i temi, le
sensibilità, sono molto in linea con il rinnovamento
dell’etica sessuale tuttora in atto e che questi stessi temi
sono molto vicini al nuovo pubblico di lettori, preferibilmente
giovani, che la moderna editoria chiama appunto Young Adult, lettori
che contemplano in realtà giovani ma anche quarantenni, in una
forbice abbastanza ampia.
Se
la sensibilità adolescenziale o post adolescenziale è
ormai un ricordo sbiadito, diventa più difficile trovarsi in
sintonia con tale modulo narrativo al quale però si può
riconoscere il rigore accademico nei contenuti. La lettura è
piacevole e distensiva, permette il recupero di fatti studiati e
magari dimenticati, accende la curiosità verso le fonti
primarie. Una lettura non strettamente necessaria ma consigliabile
nel rispetto delle proprie individualità di lettore.
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