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  Letteratura  »  Avanti! Ma non troppo, di Giorgio Caponetti, edito da Brioschi e recensito da Grazia Giordani 18/03/2023
 
Avanti! Ma non troppo – Giorgio Caponetti – Brioschi – Pagg. 448 – ISBN 9791280045911 – Euro 20,00



Vita, viaggi, dolori ecco chi è stato il papà di “Cuore”

Edmondo De Amicis protagonista dell’Italia dopo L’Unità



Con il romanzo “Avanti!” Giorgio Caponetti ci offre non solo la biografia dello scrittore Edmondo De Amicis (1846-1908) ma contemporaneamente ci fa viaggiare dentro quel vasto tratto della storia nazionale, la Storia con la maiuscola. In un appassionante ritorno al passato, scopriamo una vita più avventurosa di quanto si possa immaginare, tra trionfi e cadute, amori e tragedie, impegno culturale e incursioni nella scena politica. Scopriamo in De Amicis un grande sostenitore di quel Socialismo che sognava di cambiare il mondo. E che in parte lo avrebbe fatto, anche grazie a lui. Costruendo un arco narrativo che va dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai primi del Novecento, Caponetti amplia i confini entro cui è stretto da troppo tempo il ricordo di De Amicis, facendo emergere il ritratto non retorico di colui che si cela dietro l’autore: il ragazzo, l’uomo, il padre. “Ho scritto questo libro-afferma Caponetti- per i lettori che hanno voglia di leggere davvero, che hanno il gusto per le descrizioni, per le narrazioni, per i racconti che sono frutto del grande spontaneo e studiato virtuosismo di quello che considero uno dei più geniali scrittori della storia della letteratura italiana moderna: Edmondo De Amicis”. Leggendo “Avanti !” il romanzo di Caponetti (Francesco Brioschi editore, pp.442, euro 20) proviamo la sensazione di trovarci al fianco di De Amicis nelle varie fasi della sua vita di uomo e scrittor .Ci sembra di vederlo correre sulla spiaggia coccolato dalla mamma e dalla nonna. Ormai sedicenne, frequenta il liceo al collegio torinese Candellero. Si è fatto un bel ragazzo, volonteroso, intenzionato a distinguersi. Purtroppo, appena diciassettenne, resta orfano del padre. quando ha 19 anni, al termine del Corso, ottiene il grado di Sottotenente. E viene subito assegnato alle dipendenze dirette di Re Umberto1. Nel 1866 scoppia la terza Guerra d’Indipendenza, Il battesimo di Edmondo in guerra sarà a Custoza a fianco del Re. La battaglia di Custoza sarà una storia di disfatta, ma il ragazzo ha già dato prova di talento anche nella scrittura. Ventenne è promosso tenente ed è trasferito a Firenze verso una nuova vita. Mamma Teresa, rimasta vedova, è sempre nei suoi pensieri, Scrive il suo primo libro ”La vita militare”, pubblicato da Felice Le Monnier. Il suo libro incuriosisce anche il grande editore Emilio Treves che chiede al giovane scrittore anche altri scritti. Treves pubblica e riesce a far adottare tutti i libri del giovane come libri di testo in tutte le Accademie militari del Regno. Edmondo si congeda dalla vita militare. Pensa di affrontare nuove esperienze. Vuole viaggiare conoscere altri Paesi. La Spagna lo attira molto. La descrive in maniera anticonformista, sottolineando fra l’altro che Barcellona è un po’ “spudorata”. Le quattrocentocinquanta pagine del suo viaggio in Spagna saranno pubblicate a puntate dalla “Nazione”. Ora l’attende l’Olanda. Raggiunge il Mare del Nord e scopre modelli di civiltà diversi dai nostri. La sua scrittura giornalistica attira molte ammiratrici. Sfortunatamente tra costoro c’è una certa Teresa Boassi che diventerà una delle più grandi sventure della sua vita La sua nuova meta di viaggio sarà l’Inghilterra. Raccontando Londra scopriamo l’Edmondo umorista. Treves gli chiede di andare a Costantinopoli. In questo nuovo viaggio sarà accompagnato dal valente illustratore Enrico Yunck. La nuova meta di viaggio sarà Parigi con l’ “’Exposition Universelle” Treves attende da questa esperienza ampi resoconti. Edmondo partirà con Giacosa uno scrittore molto pieno di brio. Il resoconto del viaggio francese saranno pagine pirotecniche. Avrà modo di conoscere anche due suoi idoli: Victor Hugo ed Emile Zola. Edmondo si sposerà con Teresa da cui avrà due figli adorati. Sarà un matrimonio molto difficile per il carattere terribile della donna, petulante, invadente, avara. Con Treves si inizia a parlare del romanzo per ragazzi “Cuore”. Ci vorranno molti anni perché sia finalmente stampato. Avrà un successo indescrivibile. Sarà tradotto in tutte le lingue del mondo. Adottato come testo scolastico. Una copia in marocchino rosso verrà donato alla regina Margherita. Le disgrazie si rincorrono inesorabili. Il matrimonio con una donna impossibile si sfascia. Furio, il figlio primogenito, diciottenne, si suicida. Edmondo pubblicherà altri libri sempre con grande successo. Avrà cariche politiche nell’ambito del socialismo e della cultura. Verrà nominato Accademico della Crusca. ”Avanti!” è un romanzo che non si può riassumere. Bisogna leggerlo da cima a fondo, tanto è pieno di fatti interessanti che aleggiano intorno a De Amicis. Il giallo del “Tesoro di Edmondo”, 2 miliardi spariti alla sua morte, non si sa come, lo lasciamo alla curiosità dei nostri lettori.


Grazia Giordani


 
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