Maria
Antonietta.
Una vita involontariamente eroica -
Stefan Zweig - Castelvecchi - Pagg. 428 - ISBN 9788876158841
- Euro 19,50
Dalla
Hofburg di Vienna alla Conciergerie di Parigi
È
stata una lettura davvero molto interessante e appassionante, quella
offerta dal saggio biografico che Stefan Zweig dedicò a Maria
Antonietta d'Asburgo-Lorena (1755-1793), regina di Francia e moglie
di Luigi XVI.
Pubblicata
nel 1932, tale opera del celebre autore austriaco si basa - come lui
stesso ci tiene a sottolineare nella sua lunga nota finale - sulla
documentazione ritenuta storicamente affidabile che emerge dalla
sovrabbondanza di materiale saltato fuori all'improvviso molto
probabilmente per trarne lucro (lettere falsificate, memorie di
cameriere, personale di servizio a vario titolo, etc.). Il ritratto
che scaturisce da queste pagine è quello di una donna che scoprì di
essere regina quando ormai non lo era più. Al pari di innumerevoli
sovrane per nulla famose, la figura di Maria Antonietta, infatti, non
avrebbe lasciato traccia nella Storia se non le fosse toccato un
epilogo tanto drammatico; frivola e mediocre, non dedita a letture e
restia a prestare attenzione alle questioni serie e importanti,
questa figlia della grande Maria Teresa d'Austria non fu, per gran
parte della sua breve vita, neanche la lontana ombra della figura
materna.
Maria
Antonietta, "questa bimba troppo presto venduta alla politica",
si ritrovò suo malgrado a vivere per davvero un'esistenza
involontariamente eroica a partire dal 1789, quando, abbandonata da
consanguinei e aristocratici, dagli sfarzi di Versailles precipitò a
poco a poco negli abissi più cupi della Rivoluzione che avrebbe
finito per reclamare a gran voce la sua testa e quella del consorte.
Libro consigliatissimo!
Laura
Vargiu
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