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  Letteratura  »  Un tè prima di morire, di Enrico Gregori, edito da Bietti e recensito da Salvo Zappulla 28/02/2009
 

Un tè prima di morire

di

Enrico Gregori

 

Bietti editore

 

Pagg.138 € 10.00

 

                                                                                                                                                                                          

Enrico Gregori è il responsabile della pagina di nera del Messaggero, giornalista abituato a lavorare in strada, a contatto con la realtà più cruda, e sicuramente nella stesura di questo primo romanzo il suo mestiere ha influito molto. “Un tè prima di morire”( Il libro si può acquistare via internet nel sito www.ragioncritica.it) non è un noir classico, l'allegoria piuttosto di un'umanità smarrita tra ansie, frustrazioni e miserie latenti. Un microcosmo dalle infinite sfaccettature, scritto con raffinatezza e ironia. Lo stile è asciutto, essenziale, da giornalista che preferisce andare al sodo evitando fronzoli e alchimie linguistiche. Amplessi furenti consumati di fretta e via, traffici sporchi, illeciti sodalizi, ricerca di guadagni facili. E poliziotti che indagano. Gregori, come un sapiente regista teatrale, ci propone scene di drammatica intensità, affondando rasoiate cruenti sulle debolezze e le ipocrisie dei suoi personaggi. E sembra divertirsi, giocare sornione manovrandone i fili da dietro le quinte, in un palcoscenico di marionette senza testa e senza amore. Il risultato è un romanzo armonico, gradevolissimo, che si dilata notevolmente con il susseguirsi delle pagine, in un coro di voci perfettamente intonate. Un' orchestra cui non è consentito steccare. Nel mezzo l'attentato a Lennon, una donna assassinata dal morso di un serpente rarissimo e un cane usato come mezzo esplosivo per causare una strage. Storie di ordinaria quotidianità, così come ordinarie sono le vicende umane, i fatti di cronaca, l'amore, i tradimenti, le delusioni, le speranze. E la vita. Tutto sta a saperla raccontare.

 

          Salvo Zappulla

 
©2006 ArteInsieme, « 013018526 »