Sommesse voci della mia
terra
di Mariangela Biffarella
Aracne Edizioni
Narrativa racconti
Pagg. 124
ISBN: 8854814474
Prezzo: € 8,00
Mariangela Biffarella è scrittrice autentica, poco incline alle sirene del
post-modernismo iperrealistico che va tanto di moda
di questi tempi, preferisce ispirarsi ai grandi autori classici che hanno
scritto la storia del verismo in Sicilia. E lo fa con una tale ricchezza di
vocaboli dialettali, intercalati con sapienza nelle sue novelle, da renderla
tra le voci più interessanti nel panorama delle scrittrici siciliane emergenti.
I suoi racconti riportano alla luce atmosfere soffuse di una Sicilia
novecentesca, destinate all'oblio sotto l'incalzare del tempo, ben lontane dai
bagliori pirotecnici e artificiali dei riflettori televisivi della nostra
epoca. I suoi personaggi emanano sudore e povertà, miseria e sofferenza, sono
autentici, descritti con minuziosità e identità stilistica. Teresa che lucida
il suo letto d'ottone con maniacale perizia, ponendo in esso tutte le sue ambizioni
di riscatto sociale. Così come il giovane Rigge identifica nella sua potente
moto lo strumento per liberarsi del degrado familiare, fino a quando non va a
schiantarsi contro un albero. O la storia di Pina, china sul telaio a
intrecciare fili, ricordi e speranze sopite per sempre. Personaggi
profondamente umani che si dibattono per non soccombere, tra pregiudizi,
ingiustizie e arretratezza. L'ambiente è sempre quello della Sicilia dei
pastori, dei contadini, dei pescatori che giornalmente devono strappare alla
vita il necessario per sopravvivere: i vinti, come nella migliore tradizione verghiana. Oggi i nuovi vinti potrebbero essere i poveri
albanesi i cui cadaveri ritroviamo sempre con maggiore frequenza sulle spiagge
siciliane.
Mariangela Biffarella vive a Mistretta (Me), ha vinto numerosi concorsi letterari, tra i
quali ultimamente il premio Alberoandronico, a Roma,
consegnato in Campidoglio, ed è al suo esordio narrativo.
Note biografiche dell'autore:
Mariangela Biffarella nasce a Mistretta, insegna e scrive da parecchi anni. Premiata in
vari concorsi letterari, è autrice ispirata a temi popolari e contadini e della
piccola borghesia cittadina. Fa un uso appropriato del dialetto che intercala
ad un linguaggio asciutto ed essenziale, non scevro da analisi introspettive
che danno dei personaggi e degli ambienti un quadro complessivo completo, sì da
far rivivere l'azione come in un film neorealista.
Salvo Zappulla