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  Bell'Italia  »  Le grotte di Frasassi, di Renzo Montagnoli 05/05/2013
 

Le grotte di Frasassi

di Renzo Montagnoli

 

 

Che il nostro paese sia bello è fuor di dubbio. Paesaggi incantevoli, chiese e castelli, pinacoteche e musei costituiscono una ricchezza primaria, purtroppo sfruttata solo in minima parte. Ma se tutto ciò che è visibile lungo il nostro cammino è di rilevante interesse, non bisogna dimenticare che anche sotto la superficie, e cioè non immediatamente visibile, ci sono luoghi preziosi.

Mi riferisco alle grotte, misteriose, possenti, che attraggono pur incutendo timore.

Fra queste ci sono quelle di Frasassi in provincia di Ancona. Si tratta di cavità carsiche sotterranee che si trovano all'interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, scoperte nel 1971 e  visitabili dal 1974.

Alcuni anni fa, mentre ero in villeggiatura a Senigallia, ne sentii parlare e così mi venne il desiderio di vederle, per quanto un luogo così chiuso mi incuta sempre un certo timore, ma si tratta di una sensazione di carattere psicologico e non della paura di un reale pericolo.

Premetto che già il panorama all'esterno è di quelli particolarmente appaganti, con gli Appennini che schiudono scorci di boschi, di gole, di torrenti che precipitano in forre spumeggiando, pur in un'atmosfera che sembra ferma da millenni e che invita al silenzio e alla meditazione.

Sì, lì, come in altri posti del nostro paese, immergersi nella natura vuol dire riscoprire il piacere di una vita semplice, tuttavia intrisa di spiritualità.

Nei pressi c'è un paesino, San Vittore delle Chiuse, una di quelle perle non infrequenti nell'Italia Centrale, messo lì per completare un quadro in cui la mano dell'uomo e la forza della natura convivono, integrandosi. C'è poco da vedere e con questo mi riferisco ai monumenti (un bel tempio romanico), ma quelle quattro case sembrano quasi essere state seminate a caso dal cielo, senza particolari geometrie, se non quel disordine che in natura però è un ordine perfetto.

Ciò premesso, ritengo opportuno passare alla Grotte, che sono il tema di questo articolo.

Dire che sono belle sarebbe come sminuirle, perché in effetti sono stupende, al punto da lasciare il visitatore a bocca aperta.

I percorsi sono due: uno turistico e l'altro denominato speleo avventura, decisamente sconsigliabile agli inesperti.

Del resto il primo, quello che richiama la quasi totalità dei visitatori, è estremamente appagante, perché con una passeggiata di circa 75 minuti si possono vedere queste meraviglie: L'abisso Ancona, il laghetto cristallizzato, la cascata del Niagara, il castello della fatina, i Giganti che sono un imponente gruppo di stalagmiti, il castello delle streghe, la sala Barbara, l'Obelisco, che è una stalattite lunga ben 7,40 metri, il Gran Canyon, con le Canne d'organo e la Sala delle candeline,

la Sala dell'Orsa, la Sala infinito.

Il percorso è attrezzato con passaggi riportati, scale agevoli, corrimano; sono consigliate comunque scarpe comode e nei mesi estivi una felpa, perché là dentro, a fronte di una temperatura costante di 14°, c'è una fortissima umidità.

L'illuminazione, mirata, consente poi effetti scenografici di grande effetto, con la luce che si riflette nei laghetti, fra le stalattiti   e la stalagmiti, contribuendo a permeare l'ambiente di un'atmosfera da sogno.

Se vi trovate in zona o state villeggiando sulle spiagge marchigiane questa visita è quasi d'obbligo e vi assicuro che non resterete delusi.

Ma come arrivare?

Autostrada A14 (Bologna-Canosa), uscita Ancona Nord
Superstrada SS76 Ancona - Roma, uscita Genga (25 minuti d'auto dal casello autostradale)

 

Le Grotte sono accessibili tutti i giorni. E' necessario trovarsi in biglietteria 30' prima dell'ingresso scelto o prenotato.
Giorni di chiusura delle Grotte e del Museo 4 Dicembre, 25

 

 

 

 

 

 

Orario ingressi fissi estivi: 1 Marzo – 31 Ottobre

Tutti i giorni: ore 10.00 - 11.00 - 12.00 - 14.30 - 16.00 - 17.00.
Dal 1° luglio al 15 settembre ulteriore entrata alle ore 18.00
Agosto: orario continuato con ingresso ogni 10 minuti.
In caso di maggior afflusso verranno aggiunti orari intermedi
Nei ponti: orario continuato 9.30 - 18.00 con ingressi a frequenza variabile.
Su prenotazione possono essere previste entrate in orari differenti tenendo comunque presente che il primo ingresso può essere effettuato alle ore 9.00 e l'ultimo alle ore 18.00.
Apertura Serale Straordinaria, dal 4 al 19 Agosto oltre ai normali orari di ingresso fissi avremo anche gli ingressi in fascia oraria serale: alle 21,15 e 22,45.

 

Orario ingressi fissi invernali: 1 Novembre - 28 Febbraio

Dal Lunedì al Venerdì: alle ore 11.30 e alle ore 15.30;

Sabato: alle ore 11.30 - 14.30 - 16.30;


Domenica e festivi: alle ore 10.00 - 11.00 - 12.00 - 14.30 - 16.00 - 17.00;

Su prenotazione possono essere previste entrate in orari differenti tenendo comunque presente che il primo ingresso può essere effettuato alle ore 9.00 e l'ultimo alle ore 18.00.

 

 

Per ogni ulteriore necessità si può ricorrere al link ufficiale

 

www.fracassi.com

 

 

 
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