Le grotte di Frasassi
di Renzo
Montagnoli
Che il nostro paese sia bello è fuor di
dubbio. Paesaggi incantevoli, chiese e castelli, pinacoteche e musei
costituiscono una ricchezza primaria, purtroppo sfruttata solo in minima parte.
Ma se tutto ciò che è visibile lungo il nostro cammino
è di rilevante interesse, non bisogna dimenticare che anche sotto la superficie,
e cioè non immediatamente visibile, ci sono luoghi preziosi.
Mi riferisco alle grotte, misteriose,
possenti, che attraggono pur incutendo timore.
Fra queste ci sono quelle di Frasassi
in provincia di Ancona. Si tratta di cavità carsiche sotterranee che si trovano
all'interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi,
scoperte nel 1971 e visitabili
dal 1974.
Alcuni anni fa, mentre ero in
villeggiatura a Senigallia, ne sentii parlare e così mi venne il desiderio di vederle,
per quanto un luogo così chiuso mi incuta sempre un
certo timore, ma si tratta di una sensazione di carattere psicologico e non
della paura di un reale pericolo.
Premetto che già il panorama all'esterno
è di quelli particolarmente appaganti, con gli Appennini che schiudono scorci
di boschi, di gole, di torrenti che precipitano in forre spumeggiando, pur in
un'atmosfera che sembra ferma da millenni e che invita al silenzio e alla
meditazione.
Sì, lì, come in altri posti del nostro
paese, immergersi nella natura vuol dire riscoprire il piacere di una vita
semplice, tuttavia intrisa di spiritualità.
Nei pressi c'è un paesino, San Vittore
delle Chiuse, una di quelle perle non infrequenti nell'Italia Centrale, messo
lì per completare un quadro in cui la mano dell'uomo e la forza della natura
convivono, integrandosi. C'è poco da vedere e con questo mi riferisco ai
monumenti (un bel tempio romanico), ma quelle quattro case sembrano quasi essere
state seminate a caso dal cielo, senza particolari geometrie, se non quel
disordine che in natura però è un ordine perfetto.
Ciò premesso, ritengo opportuno passare
alla Grotte, che sono il tema di questo articolo.
Dire che sono belle sarebbe come
sminuirle, perché in effetti sono stupende, al punto
da lasciare il visitatore a bocca aperta.
I percorsi sono due: uno turistico e l'altro
denominato speleo avventura, decisamente
sconsigliabile agli inesperti.
Del resto il primo, quello che richiama
la quasi totalità dei visitatori, è estremamente
appagante, perché con una passeggiata di circa 75 minuti si possono vedere
queste meraviglie: L'abisso Ancona, il laghetto cristallizzato, la cascata del
Niagara, il castello della fatina, i Giganti che sono un imponente gruppo di stalagmiti,
il castello delle streghe, la sala Barbara, l'Obelisco, che è una stalattite lunga
ben 7,40 metri,
il Gran Canyon, con le Canne d'organo e la Sala delle candeline,
la Sala dell'Orsa, la Sala infinito.
Il percorso è attrezzato con passaggi
riportati, scale agevoli, corrimano; sono consigliate
comunque scarpe comode e nei mesi estivi una felpa, perché là dentro, a fronte
di una temperatura costante di 14°, c'è una fortissima umidità.
L'illuminazione, mirata, consente poi
effetti scenografici di grande effetto, con la luce che si riflette nei
laghetti, fra le stalattiti e
la stalagmiti, contribuendo a permeare l'ambiente di un'atmosfera da sogno.
Se vi trovate in zona o state
villeggiando sulle spiagge marchigiane questa visita è quasi d'obbligo e vi
assicuro che non resterete delusi.
Ma come arrivare?
Autostrada
A14 (Bologna-Canosa), uscita Ancona Nord
Superstrada SS76 Ancona - Roma, uscita Genga
(25 minuti d'auto dal casello autostradale)
Le Grotte
sono accessibili tutti i giorni. E' necessario trovarsi in biglietteria 30'
prima dell'ingresso scelto o prenotato.
Giorni di chiusura delle Grotte e del Museo 4 Dicembre,
25
Orario ingressi fissi estivi: 1 Marzo – 31 Ottobre
Tutti i giorni: ore 10.00 - 11.00 - 12.00 - 14.30 - 16.00 - 17.00.
Dal 1° luglio al 15 settembre ulteriore entrata alle
ore 18.00
Agosto: orario continuato con ingresso ogni 10 minuti.
In caso di maggior afflusso verranno aggiunti orari
intermedi
Nei ponti: orario continuato 9.30 - 18.00 con ingressi a frequenza variabile.
Su prenotazione possono essere previste entrate in orari differenti tenendo
comunque presente che il primo ingresso può essere effettuato
alle ore 9.00 e l'ultimo alle ore 18.00.
Apertura Serale Straordinaria, dal 4 al 19 Agosto oltre ai normali orari di ingresso fissi avremo anche gli ingressi in fascia oraria
serale: alle 21,15 e 22,45.
Orario ingressi fissi invernali: 1 Novembre - 28 Febbraio
Dal Lunedì al Venerdì: alle ore 11.30 e alle ore 15.30;
Sabato: alle ore 11.30 - 14.30 - 16.30;
Domenica e festivi: alle ore 10.00 - 11.00 - 12.00 - 14.30 -
16.00 - 17.00;
Su prenotazione possono essere previste entrate in orari differenti tenendo
comunque presente che il primo ingresso può essere effettuato
alle ore 9.00 e l'ultimo alle ore 18.00.
Per ogni ulteriore necessità si può
ricorrere al link ufficiale
www.fracassi.com