La
salina di Cervia
di
Renzo Montagnoli
Il
sale, o meglio il cloruro di sodio, che è la componente
principale del comune sale da cucina, ha sempre avuto una primaria
importanza per l’uomo, sia per il suo ruolo biologico
indispensabile al corpo umano, sia per le sue proprietà di
conservante grazie al quale fino a poco tempo fa, e in alcuni casi
ancor oggi, è stato utilizzato per evitare la decomposizione
della carne e del pesce. Per comprendere quanto esso sia stato sempre
ricercato e che quindi abbia avuto un alto valore intrinseco rammento
che in epoche passate veniva utilizzato sotto forma di monete. Come
penso sia noto a tutti, il sale si ottiene dall’acqua del mare,
secondo un procedimento di progressiva evaporazione della stessa in
diverse vasche in quelle strutture produttive denominate saline. In
Italia ci sono, ancora produttive, la salina di Trapani, di Paceco,
di Marsala, di Margherita di Savoia e di Cervia. Quest’ ultima
è quella situata più a Nord e le caratteristiche dei
suoi bacini e del mar Adriatico fanno sì che il sale che vi si
raccoglie venga definito dolce, trattandosi di cloruro di sodio
purissimo, con una quasi inesistente presenza di altri cloruri più
amari, come il
solfato di magnesio, di calcio, di potassio. La Salina di Cervia si
estende per 827 ettari, in un parco naturale, oggi ideale ingresso
meridionale del Parco del Delta del Po e da sempre è
riserva
naturale di popolamento e di nidificazione per molte specie animali e
vegetali; è grande un terzo dell’intera estensione del
comune di Cervia ed è composta da oltre 50 bacini, circondati
da un canale di oltre 16 chilometri, che consente all’acqua del
mare Adriatico di entrare nell’impianto e
di uscirne. Non sto a spiegare come si arrivi a ottenere il sale,
perché mi sembra superfluo, limitandomi a dire che la presenza
del sole è indispensabile. Per la sua tipicità è
sempre stato
un
luogo di ripopolamento faunistico e di particolare presenza di una
flora spesso endemica, come per esempio le tamerici. Fra gli animali
proliferano soprattutto i volatili, come il martin pescatore, la
garzetta, il cormorano, solo per citare alcune specie delle tante
presenti. Si può benissimo comprendere che pur restando
importante la produzione del cloruro di sodio, le varietà
presenti in questo parco costituiscono motivo d’interesse,
rendendo utile una visita dello stesso, che
è
ovviamente possibile e così in calce riporto periodi, orari e
prezzi, in modo che si abbia la possibilità di valutare
l’opportunità di un percorso turistico non limitato alla
sola spiaggia, pure presente in Cervia e senz’altro bella. In
questa cittadina esiste poi un museo del tutto unico, dedicato al
sale, il MuSa, abbreviazione di Museo del sale.
E’
collocato all’interno del Magazzino del sale “Torre”
, in cui il sale di Cervia viene proposto al visitatore in un
intreccio di storia, natura, cultura, chimica, fisica, lavoro e
memoria; è
un
percorso non lungo, ma estremamente interessante, soprattutto laddove
viene spiegato come in epoche passate si procedeva alla raccolta con
un lavoro indubbiamente faticoso; il tema più importante è
proprio quello del lavoro dei salinari e la visita, grazie anche alle
informazioni delle guide del museo, riesce a far comprendere non solo
come si svolgesse l’iter produttivo, ma le condizioni di vita
degli operai raccoglitori, con gli strumenti dagli stessi utilizzati
per il loro lavoro, come pale particolari, vanghette, e perfino una
burchiella, cioè l’imbarcazione che veniva usata per il
trasporto del prodotto dalle saline al magazzino di stoccaggio. Non
mancano poi oggetti di uso comune che hanno a che fare con il sale,
come i contenitori, per lo più in ceramica, di un tempo da non
molto trascorso e che adesso sono irreperibili nelle cucine
domestiche. Ci sono poi lavori artistici realizzati con il sale e fra
questi un presepe che ho fotografato e che è fra le immagini
a
corredo di questo servizio. La visita non è lunga, all’incirca
un’ora o qualcosa di più, ma è veramente
piacevole, perché si scoprono cose impensabili di questo
alimento che siamo convinti di conoscere, tanto è frequente il
suo uso quotidiano.
Di
seguito riporto i periodi di visita, gli orari e i prezzi dei
biglietti, che ad
abundantiam
ripeto
rssere
relativi
al MuSa di Cervia, mentre gli altri, separati opportunamente con
asterischi, sono afferenti la
salina
vera
e
propria.
MuSa
Apertura: annuale
Orario
Dal
16 settembre al 10 dicembre 2017 sabato domenica e festivi
15.00 - 19.00
Dal
16 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 tutti i giorni 15.00 - 19.00
Dal
13 gennaio al 31 maggio e dal 22 settembre al 9 dicembre 2018 sabato
domenica e festivi 15.00 - 19.00
Apertura su richiesta per
gruppi dal lunedì al venerdì 9.00 - 13.30
Dal 1
giugno al 16 settembre tutti i giorni 20.30 - 24.00
Su richiesta
per gruppi il giovedì 9.00 - 12.00
Per ottenere
l'apertura su richiesta è necessario chiamare il numero 338
9507741 ed entro un'ora un operatore verrà ad aprire il
museo
Possibilità di visite guidate su prenotazione alla
mail musa@comunecervia.it e
tel. 338 9507741
TARIFFE
D'INGRESSO
Biglietti
Ingresso
gratuito
fino
a 12 anni
persone
diversamente abili con accompagnatore
guide
turistiche
interpreti
accompagnatori di gruppo
ogni
prima domenica del mese
CONTATTI
Direttore
- d.ssa Annalisa Canali
Cervia
- Via Nazario Sauro, 24
0544
977592
338
9507741
musa@comunecervia.it
http://www.musa.comunecervia.it
**********************************************************
Salina
di
Cervia
La segreteria
didattica è
aperta dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 14.30 –
il venerdì dalle 8.30 alle 13 . Sabato e domenica chiusa.
tel
: 0544 973040
e-mail
: salinadicervia@atlantide.net
Il
Centro Visite Salina di Cervia riaprirà il 16 MARZO col
seguente orario:
APERTURA
2019
dal
16 marzo al 16 giugno:
sabato, domenica, festivi e prefestivi 10.00 – 12.30 /
14.30 – tramonto
dal
17 giugno al 8 settembre:
tutti i giorni 10.30 – tramonto
dal
9 settembre al 3 novembre: sabato,
domenica, festivi e prefestivi 10.00 – 12.30 / 14.30 –
tramonto
Per
l’ingresso in Salina è obbligatoria la prenotazione.
TARIFFE
Ingresso
Centro Visite – intero
€ 3,00; ridotto* € 2,00
Passeggiata
in Salina –
intero
€ 6,50; ridotto* € 5,50
In
Salina in Barca –
intero
€12,00; ridotto * € 9,00
Salina
sotto le stelle – €
12,00
tariffa unica
Tramonto
in Salina – intero
€ 12,00; ridotto * € 9,00
Salina
da mangiare –
€ 15,00
tariffa unica
Una
finestra sul passato –
intero
€ 6,50; ridotto* € 5,50
Speciale
barca “La raccolta del sale” –
intero
€12,00; ridotto * € 9,00
Bicicletta
in Salina – intero
€10,00; ridotto * € 9,00
Cervia,
una storia legata al sale – intero
€ 6,50; ridotto* € 5,50
*
Ridotto: bambini da 1 m di altezza fino a 12 anni, over 65, disabili
e loro accompagnatore, convenzioni – Gratuito per bambini fino
a 1 m di altezza
La
visita è consentita se accompagnati dalle guide del
Centro Visite.
Visite
ed escursioni sono possibili tutto l’anno su
prenotazione.
Come
arrivare
via
Bova 61, 48015 Cervia (RA)
Da
Ravenna: percorrere la SS Adriatica 16 in direzione Rimini,
oltrepassare l’incrocio con la Via Salara e dopo circa 300 m
svoltare a destra in Via Bova
Da
Rimini: percorrere la SS 16 in direzione Ravenna, oltrepassare
l’incrocio con la via Bollana e dopo circa 3 km svoltare a
sinistra in Via Bova
Fonti:
https://www.salinadicervia.it/
http://www.atlantide.net/amaparco/centro-visite-salina-cervia/
http://www.comunecervia.it/
https://musa.comunecervia.it/
https://www.romagnavisitcard.it/it/museodelsale
Le
foto a corredo del servizio, reperite in Internet sui siti della
Salina di Cervia e del MuSa, tranne l’ultima, scendendo
dall’alto e che è stata scattata dall’autore
dell’articolo, rappresentano, quanto alle prime tre scorci
della Salina, mentre le ultime due sono relative al MuSa.
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