Poveri
resti
di
Renzo Montagnoli
Ancor
oggi dai ghiacci
che
si ritirano affiorano
ricordi
della guerra
lì
combattuta da più
di
cent’anni, ma sembra ieri
quando
fra le ancora umide rocce
si
scorgono brandelli di divisa
a
ricoprire quattro misere ossa
ed
è allora che la pietà
che
all’epoca si negava
riaffiora
nella sua più intensa bellezza
così
che mani di forse pronipoti
raccolgono
lo scempio della morte
ricompongono
quei resti
per
restituirli alla terra e alla memoria
non
importa se si conosca chi fosse
se
si tratti di italiano o austriaco.
La
Gran Signora che prima
o
poi tutto livella ammutolisce anche lei
perché
nulla è più forte della pietà
di
quel sincero sentimento
che
l’uomo a volte può provare,
memore
più che mai
della
sua effimera esistenza
di
quella soglia che ancor lui deve varcare.
Da
Un
paese tra i monti
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