Mare di notte
di Renzo Montagnoli
Nel buio di una notte
non rischiarata dalla luna
appena si scorge
il bianco dell'onda
che lenta s'infrange alla riva.
Spruzzi salmastri
subito affogati dalla sabbia
piccole lacrime di un mare
che mai dorme
e sempre va alla ricerca
di un luogo da lambire.
Onda su onda
rincorre invano
il lontano orizzonte
e nell'oscurità
silenzioso
spegne il suo ardore.
Va e ritorna
bagna i miei nudi piedi
che percorrono l'umida rena
cancella le impronte
con il suo ultimo approdo.
Da Il deserto e il sogno
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