I segni del tempo
di Renzo Montagnoli
Di strade tracciate nel tempo che fu
restano immote pietre, segni di un passato
che l'oblio dell'uomo non degna di
sguardo.
Lì sono le radici, quello che l'oggi non sarebbe
senza il lavorio dei secoli, lo scandire di
Crono
in un'unica infinita storia dell'umanità.
Non è più tempo di dei, il tempo non
esiste più.
Corre l'uomo senza avvedersi del presente,
dimentico del passato, orfano del futuro.
Ma quelle pietre restano e sole testimoniano
le lontane civiltà, avi che nacquero,
vissero e morirono perché nel dopo
qualche cosa di loro rimanesse.
E invece ora
sono solo inerti sassi
che un giorno qualcuno getterà.
Da Canti celtici – Il Foglio, 2007