Una luce nelle tenebre
di Renzo Montagnoli
I fiumi precipitavano dai monti
scavavano strade di fango
in notti senza luna
e in giorni senza sole.
Il vento batteva la terra
in una polvere arida
che stringeva la gola
e l'acqua melmosa
si trasformò in sangue schiumoso
mentre i lampi schiarivano appena
l'oscurità sempre presente.
A nulla valsero i sacrifici
le preci innalzate agli dei
da uomini disperati
da donne scarmigliate
da bimbi emaciati.
Poi
una notte
il cielo fu solcato da una cometa
un vagito risuonò in una grotta
rinacque la speranza
in giorni di luce tersa
in strade battute
da piedi saldi
Ma l'uomo è l'uomo
bestia che lenta si distrugge
e le tenebre di nuovo
avvolsero ogni cosa.
Restarono solo
tremule luci di cuori
a battere sommessi
per non dimenticare.
Da La pietà