Il riposo
della notte
di Renzo Montagnoli
Quando l'aria ferma si ravviva
e un cenno di chiarore
s'affaccia sulla terra
la notte si stiracchia
stanca del lavoro
e fra uno sbadiglio e l'altro
al riposo s'avvia.
Tanto ha faticato
tanti sono stati i sogni
che ha distribuito
e che ora raccoglie
affinché con la realtà del giorno
non resti che il ricordo.
Trascinando i piedi
sotto il peso del fardello
in silenzio se ne va a dormire
senza che per lei
ci sia un saluto
nemmeno un arrivederci
perché il giorno tutto cancella
nei rumori di mondo
che lento si ridesta.
Da Lungo il cammino
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