Qualcosa di nuovo
di Renzo Montagnoli
Se la notte vede stelle assonnate
qualcosa di nuovo si muove nell'aria
un soffio lieve che m'invita a
sognare
ed ecco che allora ritorna il
ricordo
di giorni lontani, persi nel tempo,
di visi sfocati, di affetti sopiti.
Si rincorrono decine di immagini
e ogni volta è una stilettata al mio
cuore.
Si tratta di gente che ormai non c'è
più,
di amici caduti lungo la strada
incerte figure nell'ombra in cui
stanno
assenze che riavverto in un sonno
agitato.
E infine scorgo babbo e mamma
che immoti mi guardano
non dicono niente
aspettano che sia io a parlare
e allora tanto vorrei dire
che in vita non dissi
di quanto era il mio amore per loro
di come l'assenza
mi paia un tormento.
Ma non escono le parole
si strozzano in gola
resta solo il rimpianto
per non avere a suo tempo parlato
e il desiderio di farlo ora
si strugge in un inutile pianto.
Da La
pietà