A
stormi se ne vanno
di
Renzo Montagnoli
Già
s’avverte l’autunno
in
questi giorni freschi
con
l’aria increspata
da
un venticello lieve
che
raccoglie le prime foglie
che
cominciano a cadere.
La
luce nel giorno
lenta
si appanna
e
il cielo ogni tanto
s’oscura
di stormi diretti a sud.
Già
gli uccelli paventano
il
freddo umido dell’autunno
e
s’involano per altri luoghi
in
cui il sole sempre splenda
e
riscaldi i loro cuori.
A
stormi se ne vanno
con
continui richiami
a
chi ancora si attarda.
É
uno strepitio a tratti intenso
suoni
che vagano nell’aria
quasi
a urlare
che
il tempo stringe
e
occorre andare in fretta.
Ma
a breve
resteranno
il silenzio
la
nebbia greve
i
rami spogli gocciolanti
il
cuore rattristato
i
lunghi sonni
in
giorni lenti
e
senza luce.
Da
Lungo il cammino
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