Una
sera d’aprile
di
Renzo Montagnoli
La
luce scandisce il ritmo delle ore
sale
imperiosa dal buio
arriva
in cima alla scala del tempo
e
poi ridiscende lenta
per
giungere infine al suo commiato.
É
questa una sera d’aprile
d’un
giorno come tanti
che
si spegne come i cerchi
di
un sasso gettato nello stagno.
Dapprima
rapidi, si ampliano lenti
per poi morire
sulla riva.
E
anche il giorno muore
con
la luce che cede il posto
alle
cupe tenebre.
É
solo una sera d’aprile
ma
mi sembra che in un giorno
ci
stia dentro tutta una vita
che
ora in punta di piedi
lentamente
se ne va.
Da Lungo
il cammino
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