Profumo
di pane
di
Renzo Montagnoli
L’avverto
ancor oggi
come
se fosse ieri
quel
profumo
che
si spandeva
intorno
alla forneria.
Allora
il pane
non
era cosa da niente
era
il pane il cibo principale.
Ben
cotto, fragrante e dorato
ti
adocchiava dal cestone
mentre
già avvertivi
in
bocca l’acquolina.
A
colazione, a pranzo,
a
merenda e a cena
non
poteva mancare
dal
desco familiare.
Poi
i tempi son cambiati
ci
siamo tutti un po’ arricchiti
e
siam passati ad altri cibi
oh
sì, ancora mangiamo il pane
di
tanto in tanto, ma con sufficienza.
Ci
son ora le merendine
fatte
d’aria
che
più ne mangiamo
meno
ti saziano
ma
soprattutto
si
son persi i gusti
così
che tutto sembra uguale.
Ed
è spiacevole accertare
che
oggi che meglio stiamo
abbiamo
perso quel profumo
ormai
lontano
quel
sapore di grano macinato
che
nel richiamare la dolce
immagine
di un campo ben dorato
saziava
sì lo stomaco
ma
anche e soprattutto lo spirito.
Da
Lungo il cammino
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