Galoppa, o mio cavallo,
ventre a terra, la criniera
al vento,
vola là dove i sogni non
muoiono mai,
dove nel cielo si riflette
la terra che tanto vorrei,
dove il sole è l'amico
sincero d'ogni giorno,
dove la notte è l'amorevole
madre che accoglie
al riposo le stanche
membra.
Là ogni mia fantasia è realtà,
l'orgoglio è senza
pregiudizi,
il vero non è mai falso,
il sorriso della donna che
invano amo è solo per me.
E non ci sono crudi risvegli
che lacerano l'anima,
disperazioni sorde che
annichiliscono,
speranze che abortiscono.
Là c'è quello che vorrei
che fosse e mai sarà.