I
sogni, adesso
di
Renzo Montagnoli
Ormai
che gli anni incalzano
m’accordo
di sognare
solo
ciò che è stato
ricordi
sparsi di un passato
un’epoca
che mi illudo
la
migliore nel mio vissuto.
Rimembranze,
quindi sono,
e
non sogni, inconsci riflessi
di
un futuro che non c’è
e
allora la mente lavora
sulle
effimere certezze
di
un’esistenza ormai consunta.
E
tutto sembra bello
il
mio passo che avanza lieve
un
giorno di sole in riva al mare
lo
sguardo che corre dalle vette al piano
due
mani che si toccano
un
fremito lieve che attraversa il corpo.
Spezzoni
di vita che come una pellicola
di
celluloide si bruciano in un attimo
nel
fuoco di un tempo che corre troppo in fretta
ma
che sembra rallentare nelle notti
per
raccontare frammenti di ciò che è stato
gli
unici sogni di chi ormai vive il presente
solo
con la mente rivolta al suo passato.
Da
La pietà
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