Sabbia
di
Renzo Montagnoli
Mi
sfugge dalle dita,
polvere
dorata
che
scandisce il tempo
della
clessidra della mia vita.
Sabbia,
impalpabile segno
di
un percorso iniziato
anni
fa in un giorno di maggio
di
quella che dissero una vera primavera.
Sabbia,
tutto e nulla nella sua
inconsistenza,
sabbia quella
su
cui ho impresso le orme
di
un cammino incerto.
Impronte
nella sabbia
che
il vento porterà via
e
presto anche la memoria
sparirà
nelle ombre della sera.
Sabbia,
una striscia di ricordi,
di
emozioni che ancor mi sembra
di
provare, o è solo un’illusione
nel
tempo che s’appresta a terminare.
Da
La pietà
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