Nebbia
al mattino
di
Renzo Montagnoli
Fino
a pochi giorni fa
non
era che un velo
un
tulle perlato che
filtrava
la luce dell’alba.
Oggi
invece il sole,
che
pure c’è,
ancor
non si vede
coperto
da un feltro
che
spegne i colori
e
gela di malinconia
l’inizio
di un giorno
ancor
più d’autunno.
E’
allora che t’accorgi
di
foglie che affondano
nel
fango vittime di
una
morta stagione
che
t’invita a pensare
a
rimembrare il tempo passato
a
scorrere con l’indice
il
calendario di tutta una vita
in
cui le stagioni si rincorrono
mai
uguali, ma sempre a scandire
gli
anni che fuggono dalle tue mani
e
che non puoi più riafferrare.
Da
Lungo il cammino
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