La
fine dell’inverno
di
Renzo Montagnoli
S’aprono
i cieli
come
un sipario
lasciano
la scena
al
primattore
a
un sole ancora
stenterello
ma
che ha voglia
di
crescere di prendere
possesso
di quel trono
che
la regina d’inverno
sta
per lasciare.
E
nel ghiaccio che
mesto
si scioglie
si
specchiano le ultime nubi
malinconiche
testimoni
della
fine dell’inverno.
Un
timido croco
s’affaccia
alla vita
l’aria
si riempie di voli
gracidano
le rane nello stagno.
Già
s’ode lontano il nitrito
dei
cavalli che tirano la carrozza
della
primavera, puntuale, come sempre.
Un
breve cenno, un frettoloso saluto
all’inverno
che lascia e poi solo
canti
d’uccelli in una natura
che
con gioia si risveglia.
Niente
più gelo niente più buio
il
volo della rondine annuncia
al
mondo la fine dell’inverno.
Da
Lungo il cammino
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