L'esercito delle
tenebre
di Renzo Montagnoli
Risuonano passi stanchi
scarpe chiodate
stivali di feltro
semplici calighe.
Teste mozzate
corpi squarciati
là un tronco sventrato
lì un volto scarnificato.
E' il giorno del riscatto
è la data
che tanto hanno aspettato.
Muti come solo possono
essere i morti di mille battaglie
sono riemersi dalle tenebre
a reclamare per il torto subito.
E' un fiume di ossa
di sangue rinsecchito
che lento avanza,
un esercito di zombi
la falange macedone
un'intera coorte romana
elmetti tedeschi
piume di bersaglieri al vento
nemici uniti dall'unico destino.
Un solo scopo
un solo desiderio
ricordare al mondo
che son morti invano.
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