Profumavi di rosa appena sbocciata,
le tue labbra avevano
sapore di miele,
il tuo cuore era uno
scrigno sempre aperto.
Il tuo era vero amore, mentre ti davi,
anima e corpo, all'uomo di
turno.
Il tempo ha ora segnato quel corpo così ammirato;
profumi di nicotina, le tue
labbra sanno di vino.
Le illusioni lontane sono un ricordo dimenticato
nella realtà di un corpo
ormai sfatto
e di un cuore tanto
abusato.