La linea di confine
di Renzo Montagnoli
Dove finisce la pianura
e inizia il cielo
dove il blu del mare
sbiadisce nell'azzurro
in quella linea di confine
si raccolgono i vecchi sogni
portati sulle ali del tempo
utopie rimaste sempre tali
desideri spenti nel nulla
illusioni di vite trascorse.
Giacciono là alla rinfusa
poveri esuli dalla realtà
vagano alla disperata ricerca
di chi li ospiterà,
gabbiani che senza sosta
inseguono un'occasione ormai persa,
un amore nemmeno sbocciato,
un mondo finalmente diverso
un cielo che volga gli occhi in basso.
Ma non c'è patria
né ormai casa
per ciò che non si è realizzato.
Resta solo la pietà di nubi clementi
che sciolgono col pianto
questi inconsolabili naufraghi.