La voce dentro
di Renzo Montagnoli
S'alzò un'aria leggera
solo un fremito di vento
il sospiro d'un cielo
che si stingeva
al calar della sera.
Avevo gli occhi aperti
ma non vedevano
le ombre sempre più fitte
che scendevano a far dormire
un mondo stanco del lungo giorno.
Guardavo, scrutavo dentro me
raccoglievo brandelli di sogni
per togliermi il greve
per cercar nella solitudine
la compagnia dell'altro
che c'è in me.
Non fu che una voce
già udita nel tempo
forse portata dal vento
ma sono sicuro
veniva da dentro
Socchiudi gli occhi
e lasciati andare
galleggerai sulle dolci
onde di questo mare
fatto da illusioni della mente
che solo tu puoi vedere
da questa musica
che solo tu puoi ascoltare.
E così ho volato
ho ritrovato la quiete
di ore che non passano mai
sono corso dentro me stesso
nelle trasparenti valli dell'anima
ho messo in un sacco i miei sogni
per centellinarli uno alla volta.
Poi sono tornato alla realtà
d'ogni giorno
planando fra gli ultimi bagliori
di una fuga nella fantasia.