Sogno di un mezzogiorno
d'estate
di Renzo Montagnoli
Nell'ora del
sole più alto
di
luce accecante
che
sbatte sugli occhi
in un
caldo giorno d'estate
la
ricerca di un refrigerio
lontano da qui
il
ricordo di aspri ghiacciai
gelidi
torrenti spumeggianti
che precipitano
in mare.
Non si può che
sognare.
Corre allora
la mente
fugge
in avanti
e par
di volare
su
tundre innevate
percorse
da mandrie di renne
dirette
sempre più a nord
poi il
blu d'un mare quieto
su cui
a braccia aperte veleggiare
fra
rive scoscese che cadon dal cielo
e un
sole basso
che
sembra mai sorgere
e
nemmeno tramontare
Ma rivoli di
sudore
scorrono
sulla pelle
tutto
è bianco di calore
in un
mezzogiorno d'estate
senza
sospiri di vento
anzi
solo il silenzio
tranne
il frinire
di
assetate cicale.