Al sergente nella neve
di
Renzo Montagnoli
Scendeva fitta
la neve
a
coprire ogni cosa
uomini
laceri
per sempre
finiti
con la morte
nel cuore
ombre
vaganti
nel
deserto di ghiaccio
disperati senza una meta
mai
fermarsi a sostare
guai a
chi cedeva
alla
lusinga di un riposo
solo
per poco
un poco
infinito.
Là li hai
lasciati
croste
di gelo
in un
sonno
senza
risveglio.
Ora anche tu
dormi
un
eterno riposo
mentre
cade altra neve
sopisce
i rumori
ricopre
lapidi
e
croci di legno
Li hai
ritrovati
a distanza di
anni
sei
anche tu arrivato
alla
pace del dopo.
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