Musica e polvere
di Renzo Montagnoli
Note smorzate,
portate
dal vento,
battiti
di cuori,
sogni
finiti.
E' una musica
lieve,
un
suono
che
viaggia nel tempo
sulle
ali del ricordo.
Di chi un
tempo ci fu,
di chi
calcò
la
nostra stessa terra,
è
l'estremo epitaffio,
senz'ombra
di tombe,
ignoti
come lo siamo
a noi
stessi, uomini
illusi
d'aver vinto il tempo,
dimentichi d'un passato lontano,
affondato nell'irrealtà di ogni giorno.
Ormai quelle
ossa son polvere,
impalpabile come il ricordo,
che ci
illuderemo di lasciare
a
posteri già nati senza memoria.
(da
Canti celtici – Edizioni
Il Foglio Letterario, 2007)
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