Aria d'amore
di
Renzo Montagnoli
Verdi colline
con
castelli
diroccati
ritti
sulle cime.
La sera da là
scende
un'aria
che sa
d'antichità
di
madrigali ballati
in
quiete sere d'estate
di
canti di bardi
tanto appassionati.
Un mondo
che
non c'è più
ma che
ritorna
a
sciogliere
languidi
sguardi
di
giovani innamorati.
Oggi come
allora
scocca
ancora
la
freccia di Cupido
trafigge
cuori
che si
tormentano
fra
esaltazione
e
timore.
Ancora c'è un
mondo
di
frasi sussurrate
di
voci tremanti
di
gioia
in
un'aria
che è
un invito all'amore.
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