Divina natura
Nuvole d'oro nel cielo del tramonto,
riflessi violacei iridescenti nella penombra
che lenta s'allunga a riprendersi il
mondo.
S'alza una musica lieve, un sogno di violino,
un'eco lontana di cornamuse che richiamano
epoche passate, di pastori erranti con
greggi
dirette agli ovili sicuri.
Piange il mio cuore, è un singhiozzo muto
Che rintrona solo dentro di me, nella malinconia
Che s'accompagna a ogni finir del giorno,
a quel ritorno alla casa dell'anima.
Stille, lacrime come goccioline di rugiada,
s'asciugano leste alla brezza della
sera,
si spengono come ogni giorno che muore.