Preghiera di un orfano libanese
Mamma, perché mi hai lasciato?
Non
mi resta che polvere
E
il ricordo sono mani fredde
Stese
sul mio viso.
Era
un giorno come un altro,
Nella
quiete assolata del meriggio,
Quando
il falco della morte
E'
piombato sul villaggio.
Mi
hai stretto forte a te,
Mentre
il sibilo del terrore
Assordava
le orecchie
E
nemmeno si riusciva a pregare.
Mamma,
perché mi hai lasciato?
Niente
più sorrisi di fronte ai miei occhi,
Solo
macerie, rovine, sofferenza dilaniata
In
una terra senza amore, senza pietà.
Il
vento caldo del drago ci ha avvolto,
Un
urlo disperato, il tuo,
Un
pianto senza lacrime, il mio,
Mani
fredde sul mio volto.
Grida
all'intorno, braccia che mi avvolgono,
Che
mi strappano a te, carezze rudi
Che
invano imitano le tue.
Più
non ci sei, ora lo so.
Mamma,
perché mi hai lasciato?
(dedicata agli orfani di ogni guerra)