Tempo di vivere, tempo di morire
di Erich Maria Remarque
Arnoldo Mondadori Editore
Narrativa romanzo
Collana Oscar scrittori
moderni
Pagg. 400
ISBN 9788804471110
Prezzo € 10,00
La riconquista della coscienza
Remarque, a venticinque anni dalla
pubblicazione del suo indiscutibile capolavoro Niente di nuovo sul fronte
occidentale, ritorna al tema a lui più caro, la guerra, con Tempo
di vivere, tempo di morire.
Cambia il conflitto, non più la prima
guerra mondiale, bensì la seconda, ma qui la vita del fronte, quello orientale,
appare quasi marginale. Il romanzo inizia con un soldato tedesco (Ernst Graeber) che sembra accettare malvolentieri una licenza di
due settimane, che trascorrerà a casa, ma questa non c'è più, distrutta dai
bombardamenti aerei, e non si trovano nemmenoi
genitori, forse deceduti a seguito della stessa incursione che ha demolito la
sua abitazione. Va alla loro ricerca, in compagnia di un commilitone, pure lui
in cerca della moglie dispersa. Sarà un viaggio dalla portata più ampia della
distanza percorsa, con un progressivo risveglio della coscienza soggiogata dal
nazismo, in ciò aiutato anche da una ragazza che incontra casualmente, di cui si innamora e che sposerà.
La licenza è breve, eppure in questo arco di
tempo, vengono meno le certezze, nascono interrogativi ai quali non riesce a
dare risposta e che troverà invece nel vecchio professor Pohlmann,
un insegnante di religione decisamente antinazista. Così, quando tornerà al
fronte, sarà un uomo diverso, il percorso di formazione si è
concluso ed Ernst è diventato un uomo libero di pensare e che ora vede
tutto diversamente. Ma ogni catarsi ha un costo e le
colpe del passato esigono la loro riparazione nel presente. Non aggiungo altro,
per non togliere al lettore il piacere del finale magistrale di un romanzo
stupendo, quasi al livello di Niente di nuovo sul fronte occidentale.
Remarque, che è sempre stato contro ogni
guerra, lo è anche qui, ma non si limita a questo; lui è tedesco, è consapevole
della colpa del suo popolo per gli orrori del conflitto, per quelli dei campi
di sterminio, e l'angoscia di questa colpa è riversata nel romanzo, un
desiderio di capire lo sbaglio e di pagarne le conseguenze, affinché nulla di
quanto c'è da vergognarsi possa di nuovo accadere.
Tempo di vivere, tempo di morire é un libro che avvince, che trascina e
fa meditare, uno di quei romanzi che giustamente si possono
definire indimenticabili.
Erich Maria Remarque, pseudonimo di Erich Paul Remark, nacque a Osnabruck il 22
giugno 1898 e morì a Locarno il 25 settembre 1970.
E' uno dei più grandi scrittori
tedeschi, inviso al nazismo, al punto che ne 1931
riparò in Svizzera e successivamente negli Stati Uniti. Famoso per il suo
celebre romanzo pacifista Niente di nuovo
sul fronte occidentale, pubblicò numerose opere di narrativa, fra le quali Tre camerati,
Arco di trionfo, Tempo di vivere, tempo di morire, L'obelisco nero, La via del
ritorno, Il cielo non ha preferenze.
Renzo
Montagnoli