Vite doppie
di Mario Caccavale
Arnoldo Mondadori Editore
Narrativa romanzo
Pagg. 139
ISBN 9788804630456
Prezzo € 19,00
Il gioco della verità
Il risvolto
della originale copertina riporta fra l'altro:….
un gruppo di criminali cattura l'imbarcazione sequestrando
ospiti ed equipaggio. Condizione estrema, estrema modalità
di sopravvivenza. Leo propone un "gioco": ciascuno deve narrare agli
altri una memoria segreta, un episodio vissuto o conosciuto mai rivelato prima.
Dai crudi racconti emergono i tratti più riposti del carattere dei
protagonisti: da Christine, gelosa e succube dell'amica Eliana, a Vito, uomo
d'ordine incapace di smascherare un collega, a Guido, intellettuale sgomento di
fronte alla grave malattia del contitolare della
farmacia, che con Leo, smagato dalla vita, intesse fitti dialoghi su temi
esistenziali e religiosi. Ma son tutte vere quelle storie o in realtà
nascondono la "doppiezza" dell'essere umano?..
A
leggere queste parole sembrerebbe che il viaggio avventuroso di un gruppo di
amici presenti caratteristiche di un thriller, con i sequestratori che si impadroniscono di un'imbarcazione in navigazione, con le
inevitabili successive peripezie.
Non è
così, però, o almeno lo è solo in parte, perché l'intenzione dell'autore è
tutt'altra. La sua vuole essere un'analisi attenta e approfondita dei personaggi,
mettendo a nudo il loro reale carattere, che si mostra grazie al pericolo. In
questo gioco che si snoda durante il sequestro si
svela così la vera natura di ognuno, si mettono alla luce verità
inconfessabili, insomma si alza il sipario sulle apparenze. Sono esseri cinici,
in cui l'esistenza è un palcoscenico in cui rappresentare una commedia con un
copione già scritto e in cui gli attori, nel loro intimo, non sono mai i
personaggi che interpretano.
Si
tratta di un progetto ambizioso indubbiamente e in buona parte anche riuscito,
e questo è senz'altro il merito del libro.
Per
quanto possa comprendere che non è facile scrivere di certi argomenti, devo
però rilevare che lo stile di Caccavale , la sua narrazione sono abbastanza grevi, con un ritmo che
appare lento, salvo rare pagine, e che se presenta il vantaggio di indurre il
lettore alla riflessione, però alla lunga finisce con stancare, e così si
arriva alla fine con sollievo. O forse ci si affatica nel
leggere perché anche noi, guardandoci dentro, cominciamo a ritrarre
l'impressione che le nostre vite siano due: quella esterna, in cui ci sforziamo
di omologarci, e quella interiore, profondamente diversa, anche se ci è
difficile ammetterlo.
Da
leggere, comunque.
Mario Caccavale (Napoli, 1937) è uno scrittore e
giornalista.
Vive a Roma da sempre. Inviato ed
editorialista per diversi quotidiani e settimanali, ha svolto inchieste sulle
nuove frontiere della scienza, sul made in Italy, sul
costume, sulla cultura e sullo spettacolo. Ha scritto saggi di comunicazione
politica e aziendale.
Ha
pubblicato i seguenti romanzi:
- Sulla soglia di Pietro (1997, Marsilio Editori)
- L'illusionista americano (2001, Mondadori)
- Il gioco dell'ombra (2005, Marsilio Editori)
- Piano inclinato (2007, Mondadori)
- Una notte, una vita (2010, Mondadori)
- Vite doppie (2013, Mondadori)
Renzo Montagnoli