Tutte le donne che ho dentro
di Elisabetta Comastri
Albus
Edizioni
www.albusedizioni.it
Poesia
Collana Le parole per te
Pagg.
68
ISBN
978-88-96099-42-1
Prezzo € 8,00
L'universo femminile
La produzione poetica nazionale è gigantesca e quindi è facile
imbattersi in involontarie ripetizioni di svolgimenti di tematiche. E' proprio
questa situazione, che non di rado indispettisce il lettore, una delle cause
che rendono poco appetibili i libri di questo genere e che di conseguenza ne
limitano la diffusione. Tuttavia, a volte, capita di imbattermi in spiccate
originalità, come nel caso di questa silloge
di Elisabetta Comastri, particolare per il
tema (le personalità femminili) e per la qualità dello svolgimento, con versi
ben strutturati, con proposizioni mai urlate, anzi contraddistinte da una
gradevole levità. Sì, Tutte le donne che ho dentro è il panorama femminile che l'autrice
percepisce nel suo intimo ed è un po' un
ripercorrere situazioni probabilmente personali che, comuni tuttavia a tante,
danno luogo a una proiezione di un campionario femminino di ampio respiro e
senz'altro convincente, perché queste figure, a cui sono improntate le varie
liriche, sono palpabili, presenze che emergono dalla grigia quotidianità per
rivendicare la loro peculiarità. Troviamo infatti l'adolescente, la madre,
l'amante e altro ancora, ben delineate, con ognuna un suo destino, ma
accomunate da quella percezione che è specificamente femminile e di cui l'uomo,
l'essere maschile, ha più una sensazione che un'approfondita ed esatta
comprensione. Proprio per questo ritengo quest'opera di particolare utilità per
gli uomini, perché trascende la poesia in se stessa per diventare una fine
analisi psicologica. Con ciò non intendo
dire che la lettura non sia consigliabile anche alle donne, che possono
facilmente ritrovarsi in queste protagoniste, ma che il libro è un'occasione
propizia affinchè i maschi possano meglio capire
l'universo femminile. E questo è già uno dei meriti della silloge, ma se
consideriamo poi l'equilibrio strutturale delle singole poesie, l'ordine logico
con cui si susseguono e infine il pathos che talora riescono a creare, ce n'è
abbastanza per esprimere un giudizio più che positivo e per consigliarne la
lettura.
Di questo avviso, in ordine ai meriti, devono essere stati anche i
giurati della seconda edizione del Concorso internazionale Poetando, tanto da
assegnare all'opera il primo premio. Non conosco le altre sillogi che vi hanno
partecipato, ma di certo questa ha ampi e tali elementi positivi da
giustificare l'importante riconoscimento.
Elisabetta Comastri è nata a Perugia nel
1964. Ha frequentato le scuole, fino al Diploma di Liceo Classico, a Spoleto,
dove ha vissuto con la propria famiglia dal 1970.
Nel 1989 ha conseguito il Diploma di Laurea in Lettere presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Perugia. La sua tesi in
Dialettologia italiana su “I dolci e i cibi tradizionali per le feste nello
spoletino” è pubblicata negli annali della Facoltà di Lettere. Ha insegnato dal
1992 al 1995 alla Scuola Media “S. Benedetto” di Norcia e dal 1995 al
Liceo Scientifico “A. Volta” di Spoleto, dove è ancora in servizio come
docente di Italiano e Latino.
Nella scuola in cui insegna segue gli alunni che partecipano a concorsi
letterari e di giornalismo per giovani. È inoltre collaboratrice della
dirigenza come Figura di Sistema nell'area “Sito web, Biblioteca, rapporti con
gli enti esterni e cura dell'immagine della scuola” È da sempre
appassionata di lettura e scrittura, che insieme alla cucina costituiscono i
suoi hobbies per eccellenza. Ha partecipato a vari
concorsi letterari riportando i seguenti risultati: 111 riconoscimenti a
concorsi di poesia e prosa, classificandosi 21 volte al primo posto, 16 al
secondo, 12 al terzo.
Vari suoi componimenti sono stati antologizzati in
diverse riviste letterarie e raccolte poetiche o di narrativa dalle case
editrice “Pagine” “Montedit”, Albus
Edizioni, Edizioni Nuovi Poeti, Progetto-Cultura (antologia, quest'ultima, del
premio Nazionale Quaderni di Linfera, prefata da
Maria Luisa Spaziani), Editrice Zona, Ibiskos e altre ancora. Ha pubblicato le seguenti raccolte
di poesie: “Il volo” + CD, Morlacchi,
Perugia, 2005; “Der Flug”,Morlacchi, Perugia, 2006 (versione tedesca de “Il volo”);
“Di pura madre”, Comune di Leonforte, 2010; “Tutte le donne che ho dentro”, Albusedizioni, Napoli, 2010.
“Il volo” ha ottenuto il riconoscimento della menzione di merito come finalista
al Premio letterario “Città di Arona” 2006.
“Di pura madre” ha vinto il primo posto alla 32° edizione del premio letterario
“Città di Leonforte.
“Tutte le donne che ho dentro” ha ottenuto il primo premio al concorso
editoriale Poetando 2010.
Nel 2009 è stata insignita del premio Talegalli dalla Associazione Amici di Eggi
– Spoleto, quale riconoscimento per la sua attività di scrittura e per il
contributo alla vita culturale della sua città, con la seguente motivazione:
“Per tenere alto il nome di Spoleto nel campo della narrativa e della poesia,
non solo in Italia, ma anche all'estero e soprattutto per saper trasmettere ai
suoi lettori la magia delle parole, compagne fedeli e sincere di un viaggio che
conduce ai sentieri dell'anima.”
Elisabetta vive tuttora a Spoleto, in una casa in
campagna nei pressi della città, insieme ai suoi quattro figli.
Renzo
Montagnoli