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  Recensioni  »  Celestina, di Adalgisa Zanotto, edito da Fara 02/12/2016
 

Celestina

di Adalgisa Zanotto

Fara Editore

www.faraeditore.it

Narrativa racconti

Collana Narrabilando

Pagg. 78

ISBN 978 97441 84 7

Prezzo Euro 10,00





La riscoperta dei sentimenti





Ci sono dei libri, che senza essere dei capolavori, hanno il pregio di lasciare traccia nel lettore, testi che vanno oltre il semplice scopo dello svago, ma che, pur consentendo di trascorrere piacevolmente qualche ora, portano a uno stato d’animo di pacata e corroborante serenità. Non sono molte queste opere, anzi sono poche, tutte contraddistinte da una scrittura semplice, da una capacità di saper toccare quei sentimenti che sono propri di ogni essere umano e che spesso giacciono assopiti dentro di noi. E questo il caso di Celestina, una raccolta di racconti di cui uno dà il titolo all’intero libro. Sono storie non fuori dall’ordinario, né ci sono protagonisti dalla forte e coinvolgente personalità, ma sono capaci di coinvolgere, nonostante alcuni marcati toni di tragedia, grazie a una vena malinconica che smussa, attenua e, anziché imporre, chiede che siano accolte. E soprattutto insegnano ad amare la vita, nonostante tutto, una lezione che fa leva sull’ancora di salvezza di ogni uomo: la pietà, per gli altri, ma soprattutto per noi stessi. Anche nelle situazioni più difficili, così come nei piccoli-grandi drammi domestici, la riscoperta dei sentimenti dirada le tenebre e fa trionfare la luce. Giocare sugli stati emotivi può essere rischioso, può far cadere facilmente nel déja vu, ma l’abilità dell’autore è nel proporli con un disarmante candore, senza la sensazione di un qualcosa di artefatto, con una spontaneità tale da sembrare che quelle parole escano direttamente dal cuore. É piacevole commuoversi di fronte a certe storie, come quella della bimba nata cieca e che ha la forza di vedere nel puro e reciproco sentimento dell’amore, o di Celestina, che lascia il suo piccolo mondo per andare a vivere in un ospizio e che trova una ragione per continuare a esistere in Anita, sua compagna di stanza. Sono storie minimali, forse, ma hanno tutta la parvenza di essere vere e soprattutto attuali, scritte con delicatezza, con rispetto, oserei dire in punta di penna, e che con umiltà e timidezza bussano alla porta del nostro cuore.





Adalgisa Zanotto vive a Marostica. È coniugata e madre di tre figli; lavora presso un Ente Pubblico. Collabora con gruppi di scrittura creativa e laboratori di poesia. È attiva in associazioni impegnate nel volontariato sociale. La passione per la scrittura l’accompagna da sempre, “scompagina la sua vita, accresce la sua libertà, allunga i passi del cuore”. Suoi racconti e poesie sono inseriti in diverse antologie. Ha ricevuto vari riconoscimenti e segnalazioni: ultimamente ha vinto la sez. Racconto del concorso per opere brevi Rapida.mente 2015 con pubblicazione premio nella omonima antologia; il suo racconto La fessura è stato selezionato dal concorso  Come farfalle diventeremo immensità e pubblicato nella antologia La mia sfida al male (Fara 2016). Il suo testo Scremature è inserito nel libroUno scarto di valore a Bardolino(Fara 2016).

Foto di copertina di Valter Binotto www.valterbinotto.it



Renzo Montagnoli


 
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