La
reliquia di Costantinopoli
di
Paolo Malaguti
Neri
Pozza Editore
Narrativa
Pagg.
592
ISBN
978-8854-51088-3
Prezzo
Euro 18,00 (eBook Euro 9,99)
Il
troppo stroppia
A
volte mi trovo in imbarazzo nello scrivere le recensioni perché,
pur rilevando l’impegno profuso dall’autore nella
realizzazione della sua opera, a mio giudizio il risultato non solo
non è in linea con gli sforzi, ma è del tutto
insoddisfacente.
Non
è facile scrivere e non lo è soprattutto quando non si
sa perfettamente ciò che si vuole, perché La
reliquia di Costantinopoli, che dovrebbe essere un romanzo
storico, per l’impostazione che ha e per come in non poche
pagine è scritto, assomiglia di più a un saggio
storico, di cui tuttavia non ha la struttura.
In
questo modo viene fuori un ibrido che in alcune parti appassiona e in
altre francamente stanca, proprio perché l’impostazione
non è corretta ed è squilibrata. In tutta sincerità
è stata necessaria tutta la mia certosina pazienza per
sorbirmi la grevità di ben 592 pagine, infarcite da
descrizioni talmente approfondite e puntigliose da risultare
nauseanti e tali comunque da spezzare di continuo il ritmo della
vicenda. Mi chiedo per quale motivo Malaguti si sia voluto dilungare
su questioni del tutto inutili, per le quali già un breve
cenno avrebbe potuto risultare di troppo. Non nascondo che l’autore
si sia documentato, che abbia effettuato ricerche con pignoleria,
senza lasciare nulla al caso, ma poi la realizzazione è
risultata quella che è, e cioè un verboso macigno che
tende a scoraggiare il lettore già dopo una cinquantina di
pagine. Che sappia scrivere in un italiano ineccepibile è un
dato di fatto, che sia uno che ama il suo lavoro altrettanto, ma
ripeto purtroppo il risultato non è soddisfacente e senz’altro
non in linea con gli sforzi sostenuti. Comunque è mia
intenzione affrontare qualche altra sua opera al fine di verificare
se questa, con tutti i suoi notevoli limiti, sia stata un evento del
tutto occasionale.
Si
può leggere, ma bisogna armarsi di tanta pazienza e della più
ampia disponibilità.
Paolo
Malaguti è
nato a Monselice (Padova) nel 1978. Attualmente vive ad Asolo e
lavora come docente di Lettere a Bassano del Grappa. Con Neri Pozza
ha pubblicato La reliquia di Costantinopoli (2015), finalista al
Premio Strega 2016. Tra le sue opere Nuovo sillabario veneto (BEAT,
2016).
Renzo
Montagnoli
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