Il
signore della paura
di
Franco Cardini
Giunti
Editore
Narrativa
romanzo storico
Pagg.
464
ISBN
9788809850606
Prezzo
Euro 10,00
Destinazione
Samarcanda
Siamo
nel XV secolo, nell’anno del Signore 1403, all’incirca
alla fine di quell’era chiamata Medioevo e quindi prossimi
all’avvento del Rinascimento, un periodo di transizione, si
potrebbe dire. L’Europa è ben diversa dall’attuale,
così come tutto il mondo conosciuto e, nonostante le frequenti
guerre che insanguinano il continente un pericolo assai consistente
si sta affacciando dall’Asia, dove un esercito di grandi
dimensioni e ben addestrato va conquistando territori su territori,
sotto la guida energica ed esperta di un mongolo di nome Timur Beg,
italianizzato in Tamerlano. Per motivi diversi, di carattere
diplomatico o personale, tre uomini si mettono in viaggio per andare
a conoscere il nuovo Gengis Khan. Sono il nobile Don Ruy de Clavijo,
camarero del re Enrico di Castiglia, il fiorentino Vieri, figlio di
Rinaldo del casato di Buondelmonti, e Arrigo, un uomo misterioso che
ha lasciato precipitosamente l’Italia per trovare rifugio
nell’ordine francescano di Gerusalemme. Tutti e tre, partendo
dalle rispettive sedi, si mettono in cammino per Samarcanda, con
itinerari diversi che finiranno poi per incrociarsi. Sono viaggi di
altri tempi che attraversano terre oggetto di continue guerre, fra
paesaggi incantevoli e altri che invece sgomentano, un’avventura
nel vero e proprio senso della parola le cui difficoltà non
fermeranno nessuno dei tre uomini, inconsapevoli esploratori e
testimoni di un’epoca. I riferimenti storici sono puntuali, e
d’altra parte non si deve dimenticare che l’autore è
uno storico di valore, ma in questo contesto non si può non
apprezzare la creatività di Franco Cardini, capace di servire
al lettore un testo che nel renderci edotti di una situazione
geo-politica così lontana nel tempo ci allieta anche con una
trama ben congegnata, ci stupisce con descrizioni da Mille e una
notte, stimola il nostro intelletto con profonde riflessioni sul
senso della vita. Credo che anche chi non è avvezzo ai testi
storici, spesso purtroppo noiosi, in questo caso risulterà
avvinto da trame, ambienti e personaggi che riescono a proporre in
modo notevolmente gradevole i fatti di un lontano periodo. Potrà
apprendere così che sotto l’aspetto religioso le
analogie fra mussulmani e cristiani non sono dovute al caso, si
renderà conto che la storia è un percorso inconsapevole
della vita di ognuno di noi, avrà la certezza di imparare
qualcosa di nuovo ritraendone un grande piacere. E tutto questo non
solo non è poco, ma è tanto, a patto però che la
lettura sia attenta, perché con tre trame che procedono
parallelamente è un momento fare confusione ed è questo
forse l’unico appunto che muovo all’opera, difficoltà
peraltro che può essere agevolmente superata a condizione di
ricorrere a un po’ più di impegno nella lettura.
Questo
è il secondo lavoro di Franco Cardini che ho occasione di
leggere, di questo storico che è presente di frequente nei
servizi di Rai Storia, dove si fa apprezzare per chiarezza e capacità
di sintesi. Sono più che determinato, dopo la lettura di
questo romanzo e di L’avventura di un povero crociato,
di estendere la mia conoscenza dell’autore ad altre sue opere,
perché apprendere, divertendosi, è quanto di meglio ci
possa essere.
Franco
Cardini
è
professore ordinario di Storia medievale presso l'Università
di Firenze, e come giornalista collabora alle pagine culturali di
vari quotidiani. Professore Emerito dell'Istituto Italiano di Scienze
Umane alla Scuola Normale Superiore di Pisa, da mezzo secolo si
occupa di crociate, pellegrinaggi, rapporti tra Europa cristiana e
Islam, anche trascorrendo lunghi periodi di studio e insegnamento
all'estero.
Ha
fatto parte dei consigli d'amministrazione di Cinecittà e
della Rai.
La
sua produzione di saggi storici, sia specialistici che divulgativi, è
copiosissima. Tra questi ricordiamo L'avventura
di un povero crociato(Mondadori,
1998), Giovanna
D'Arco (Mondadori,
1999), I
Re Magi. Storia e leggende (Marsilio,
2000), Il
Medioevo (Giunti
Junior, 2001),
Carlo Magno. Un padre della patria europea (Laterza,
2002), Europa
e Islam. Storia di un malinteso (Laterza,
2002), Astrea
e i Titani.
Le lobbies americane alla conquista del mondo (Laterza,
2003), Il
Barbarossa (Mondadori,
2006),
Lawrence d'Arabia (Sellerio,
2006),
La vera storia della Lega Lombarda(Mondadori,
2008),
I templari (Giunti,
2011), Gerusalemme. Una
storia (Il
Mulino, 2012) Alle
origini della cavalleria medievale (Il
Mulino, 2014), L'appetito
dell'Imperatore. Storie e sapori segreti della Storia (Mondadori,
2014), Il
califfato e l'Europa. Dalle crociate all'ISIS: mille anni di paci e
guerre, scambi, alleanze e massacri
(UTET, 2015), Un
uomo di nome Francesco. La proposta cristiana del frate di Assisi e
la risposta rivoluzionaria del papa che viene dalla fine del
mondo (Mondadori,
2015), Onore (Il
Mulino, 2016), I
Re Magi (Marsilio
2017).
Firma
inoltre molti libri di storia per i licei e numerose monografie sulla
sua città natale, Firenze.
Renzo
Montagnoli
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