Lumen
di
Ben Pastor
Hobby
& Work Publishing
Narrativa
romanzo giallo
Pagg.
302
ISBN
9788871334622
Prezzo
Euro 15,50
Delitto
al convento
A
Cracovia, nel 1939, nella Polonia da poco invasa dall’esercito
tedesco viene uccisa Madre Kazimierza, badessa del convento di Nostra
Signora delle Sette Pene, religiosa in odore di santità, a cui
vengono attribuite profezie e miracoli.
Le
indagini sull’omicidio vengono svolte dal capitano Martin von
Bora dei Servizi Segreti dell’esercito di occupazione e dal
sacerdote americano di origine polacca padre John Malecki, che da
tempo, su incarico del Vaticano, cerca di appurare se le
straordinarie proprietà della suora siano o meno vere. Fra
mille difficoltà, con la presenza opprimente delle famigerate
SS che già stanno dando corso ai massacri per cui diventeranno
tristemente famose, riusciranno alla fine a scoprire il colpevole.
Per
sommi capi è questa la trama di Lumen, termine
latino che tradotto in italiano significa luce, e che è il
primo romanzo scritto da Ben Pastor della fortunata serie che vede
come protagonista l’ufficiale tedesco Martin von Bora,
personaggio complesso, ma affascinante, eternamente combattuto fra il
senso del dovere e la sua coscienza. Benché si sia di fronte a
un giallo storico, l’aspetto investigativo non è
prioritario, anzi costituisce semplicemente il fil rouge per narrare
le vicende di una certa epoca (quelle della seconda guerra mondiale)
e le atmosfere che hanno caratterizzato questo periodo bellico, con
l’aggiunta di riflessioni per nulla scontate e spesso assai
profonde che sono proprie del protagonista e non di rado di
personaggi utili alla trama, sovente esistiti veramente. In questa
prima opera è già possibile apprezzare lo stile
preciso, ma snello, dell’autore e la sua non indifferente
capacità di attrarre progressivamente il lettore, la cui
attenzione non è volta solo a conoscere l’esito
dell’indagine, ma a svelare anche e soprattutto il carattere
del protagonista.
La
lettura, quindi, è particolarmente piacevole, ma non è
solo svago, perché il coinvolgimento comporta frequenti
considerazioni su temi primari, in primis su ciò che ci viene
imposto di fare e su quello che invece è dettato dalla nostra
coscienza.
Ben
Pastor,
scrittrice
italo americana, all'anagrafe Maria
Verbena Volpi,
nata a Roma ma trasferitasi ben presto negli Stati Uniti, ha
insegnato Scienze sociali presso le università dell'Ohio,
dell'Illinois e del Vermont. Oltre a Lumen,
Luna bugiarda, Kaputt Mundi, La canzone del cavaliere, Il morto in
piazza, La Venere di Salò, Il
cielo di stagno,
- ovvero il ciclo del soldato-detective Martin Bora (pubblicati da
Hobby&Work a partire dal 2001 e poi da Sellerio) - è
autrice di I
misteri di Praga (2002), La
camera dello scirocco,
omaggi in giallo alla cultura mitteleuropea di Kafka e Roth (Hobby
&Work), nonché de Il
ladro d'acqua (Frassinelli
2007), La
voce del fuoco (Frassinelli
2008), Le
vergini di pietra e La
traccia del vento (Hobby
& Work 2012), una serie di quattro thriller ambientata nel IV
secolo dopo Cristo.
Nel
2006 ha vinto il Premio Internazionale Saturno d'oro come migliore
scrittrice di romanzi storici. Le sue opere sono pubblicate negli
Stati Uniti e in numerosi Paesi europei.
Un
suo racconto è incluso nell'antologia Un
Natale in giallo (Sellerio
2011).
Nel
2014 esce La
strada per Itaca.
Renzo
Montagnoli
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