Lungo
il fiume della vita
di
Giovanna Giordani
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Poesia
Pagg.
54
ISBN 9791220380416
Prezzo
Euro 8,00
Serenità
naif
Giovanna
Giordani non mi è certo sconosciuta, essendo un ospite
frequente di Arteinsieme, il magazine che conduco, e proprio per
questo credo di poter scrivere a ragion veduta di un’artista
che, animata dai migliori sentimenti, cerca di esprimerli in versi,
non di rado con risultati lusinghieri. In cambio rare sono le
pubblicazioni delle sue poesie, tanto che prima di questa rammento
solo Sulla riva del fiume edita da Aletti nel 2009 e di cui
scrissi una recensione positiva. In quel giudizio ormai datato
rammento che la stessa Giovanna Giordani mi confermò quanto
riportato nella quarta di copertina, che trascrivo fedelmente: “Il
mio poetare non è ricercato, lo definirei naif, semplice, vero
che ubbidisce ad una voce arcana che mi detta le parole per dar forma
scritta alle emozioni, ai sentimenti.”
Sono parole che ancor oggi mi sembrano appropriate, perché la
poesia dell’autore trentino ha effettivamente le
caratteristiche che sono proprie della pittura naif, cioè la
semplicità e il candore con cui vengono espressi i
sentimenti. Ne scaturisce una poetica che ha un suo pregio e che in
genere incontra il favore di chi legge.
“Quando
il clamore del mondo / si spegne / riecheggia amico / il canto dei
poeti . /….”(da
Il canto dei poeti); “Il
suo bussare fu lieve / e la terra
comprese / e chiese al sole / un regalo speciale / per sconfiggere il
gelo / che
l’opprimeva. /...”(da
il Bucaneve); “Le
voci del bosco d’inverno / le
senti frusciare / fra i rami svestiti / e le foglie rimaste / a
vegliare /….”
(da Le voci del bosco d’inverno); “Sguardi
affacciati / dalle carrozzine /
allineate / lungo il corridoio / come rondini in sosta / sui fili
della luce / tenere / distanti”
(da Casa di riposo).
Versi
come questi, nella loro pacata armonia, ben esprimono sentimenti ed
emozioni, sono inclini a penetrare senza sforzo nell’animo di
chi legge, trasmettendogli un benefico senso di pace, con la dolcezza
che li accompagna e una semplicità volta appunto
all’immediatezza. L’impressione che mi sono fatta è
che sgorghino senza freno dall’animo di Giovanna, pur con il
pudore dei crochi che sbocciano nella neve nel tardo inverno e con
l’ardore dei primi raggi di sole che annunciano l’arrivo
dell’imminente primavera.
Dunque,
una poesia semplice, ma per niente scontata, e che trova questo fiume
ricorrente nei titolo delle raccolte di Giovanna Giordani, con
l’agilità della corrente di parole che scandiscono i
versi, saltellante fra le rocce con un suono cristallino e che non
diventa mai rombo prima di adagiarsi, procedendo lentamente, nel suo
cammino in pianura verso la foce.
Non
c’è problema d’interpretazione perché si
tratta di sentimenti puri e innati, che sgorgano come una polla di
sorgente;
si fiondano nel cuore di chi legge e ci restano,
sono il sereno dopo una tempesta, sono la quiete in cui ogni tanto
rifugiarsi.
Non
credo di aver altro da dire, se non la raccomandazione di leggere
Lungo
il fiume della vita.
Giovanna
Giordani, nata in Vallagarina (TN), vive
sull’Altopiano della Vigolana,sempre in provincia di Trento, in
mezzo a bellissime montagne. Da sempre ama la poesia e la
letteratura, ma la vita leha impedito di dedicarsi ad esse come
avrebbe voluto. In età matura ha conseguito la laurea in
lettere moderne ed è stata l’occasione per riprendere
con piacere il suo grande hobby capace
come pochi di rasserenarle la vita.
Renzo
Montagnoli
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