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  Recensioni  »  Introduzione alla storia bizantina, di Giorgio Ravegnani, edito da Il Mulino 18/03/2022
 
Introduzione alla storia bizantina

di Giorgio Ravegnani

Edizioni Il Mulino

Storia

Pagg. 208

ISBN 978-88-15-12679-5

Prezzo Euro 17,00


Una guida dell’impero di Bisanzio


Per quel che posso rammentare dei miei studi alle scuole superiori fra la storia insegnata è stata abbastanza completa quella relativa a Roma, ma per quanto concerne l’impero bizantino mi sembra che mi siano state date nozioni frammentarie, per non dire superficiali, forse perché era opportuno, per questioni anche di tempo, proseguire con la conoscenza di quanto accadde nella penisola italica. Premesso che nel 330 avveniva l’inaugurazione della nuova capitale dell’impero romano che Costantino volle a oriente e che in suo onore prese il nome di Costantinopoli, è solo dopo la morte del grande imperatore Teodosio che avviene la netta separazione fra impero romano d’Occidente e di Oriente. Correva l’anno 395 e la nuova realtà a est, quella bizantina, sopravvisse alla caduta di quella occidentale fino al 1453, allorché fu conquistata dai turchi. Il lasso di tempo è notevole, sono più di mille anni e quindi anche la storia è lunga e complessa. Giorgio Ravegnani, ordinario di Storia medievale presso l’Università Cà Foscari di Venezia e profondo studioso dell’Impero romano d’oriente, autore di molte pubblicazioni, ha provveduto a scrivere un saggio che ricomprende, ovviamente a grandi linee, visto che si tratta di sole 208 pagine, tutte le vicende di Bisanzio, ordinate rigorosamente in ordine cronologico. In tutto sono nove capitoli: La storia di Bisanzio, Da Roma a Bisanzio (324 – 610), da Eraclio agli Iconoclasti (610 – 717), L’iconoclastia (717 – 843), L’apogeo dell’impero (843 – 1025), La crisi dell’XI secolo (1025 – 1081), Dai Comneni agli Angeli (1081 – 1204), La quarta crociata e l’impero latino (1204 v- 1261), L’età dei Paleologi (1261 – 1453). Considerata la rilevante mole degli eventi è fuor di dubbio che il saggio possa dare solo un’infarinatura, una conoscenza superficiale, tuttavia utile, se non indispensabile, per poter passare ad altri testi di approfondimento. Peraltro, se uno come me vuole conoscere cosa fu il mondo bizantino questo libro è più che idoneo e colma inevitabili lacune in materia, soprattutto cancella un preconcetto, diffuso generalmente in chi è a digiuno di nozioni, secondo il quale l’impero bizantino sarebbe stato un’entità di poco conto conto, insomma un impero di serie B. E’ ovvio che non è così, perché l’impero romano d’oriente, nelle sue caratteristiche peculiari, fu uno stato di considerevole importanza e che ebbe vita lunga, procedendo come in una parabola, al culmine della quale iniziò la fasce discendente conclusasi con la conquista da parte dei Turchi.

Quindi l’opera ha una sua indubbia valenza, vista l’utilità non solo per chi desidera come me sapere cosa fu l’impero bizantino, ma anche per lo studente universitario, insomma si tratta di un lavoro propedeutico per chi vuole approfondire determinati argomenti o eventi accaduti, e in questo senso la lettura è senz’altro consigliata.





Giorgio Ravegnani, nato a Milano nel 1948, ha conseguito la laurea in lettere (indirizzo classico) nel 1972; in seguito è stato segretario dell’Istituto “Venezia e l’Oriente” della fondazione Giorgio Cini di Venezia e quindi assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Bologna. Nel 1979, in coincidenza con l’apertura del Corso di Laurea in Storia,  ha ottenuto la qualifica di professore incaricato di Storia bizantina presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ha prestato ininterrottamente servizio negli anni successivi diventando professore associato di Storia Bizantina e quindi professore ordinario di Storia Medievale. È stato inoltre presidente del Corso di Laurea in Storia, presidente della Biblioteca di Area Umanistica, vicedirettore e Direttore del dipartimento di Studi Storici. Attualmente insegna Storia medievale (corso di laurea triennale), Storia dell’Italia bizantina e Storia militare del Medioevo (corso di laurea magistrale).

Fra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano: La storia di Bisanzio, Roma, Jouvence, 2004; I Bizantini in Italia, Bologna, il Mulino, 2004 e I Bizantini e la guerra. L’età di Giustiniano, Roma, Jouvence, 2004; Bisanzio e Venezia, Bologna, il Mulino, 2006; Imperatori di Bisanzio, Bologna, il Mulino, 2008; Soldati e guerre a Bisanzio, Bologna, il Mulino, 2009; Bisanzio e le crociate, Bologna, il Mulino, 2011; Gli esarchi d’Italia, Roma, Aracne, 2011; La caduta dell’impero romano, Bologna, il Mulino, 2012; Il doge di Venezia, Bologna, il Mulino 2013; La vita quotidiana alla fine del mondo antico, Bologna, il Mulino, 2015; Andare per l’Italia bizantina, Bologna il Mulino 2016; Teodora, Roma, Salerno, 2016; Galla Placidia, Bologna, il Mulino, 2017; Il traditore di Venezia. Vita di Marino Falier doge, Bari-Roma, Laterza, 2017; Ezio, Salerno 2018; L’età di Giustiniano, Carocci, 2019; Bisanzio e Venezia, il Mulino, 2020; La vita a Venezia nel Medioevo, il Mulino, 2021.

(Fonte Università Cà Foscari, Venezia)



Renzo Montagnoli


 
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