La
logica della lampara
di
Cristina Cassar Scalia
Edizioni
Einaudi
Narrativa
Pagg.
384
ISBN
9788806241346
Prezzo
Euro 19,00
Indizi
ingannevoli
“La
pesca con la lampara ha una sua logica precisa. Si accende la luce,
non si fa rumore, si sta fermi il più possibile e nel
frattempo si armano le reti. Prima o poi anche i pesci meglio
nascosti vengono a galla. A quel punto non possono scapparti più.
Vanina pensò che l’immagine era perfetta per descrivere
quel caso.”
Un
po’ prima dell’alba, alle 4,30, due amici sono a pesca in
mare con la lampara quando notano sulla costa un uomo che trascina
una grossa valigia e la butta fra gli scogli. Passano poche ore e il
vice questore Vanina Guarrasi riceve una telefonata anonima con cui
una voce femminile comunica di essere stata presente all’omicidio
di una ragazza avvenuto in un villino sul mare. Da lì partono
le indagini, che si rivelano da subito estremamente difficili perché
non si riesce a trovare il corpo della vittima, ma, passo dopo passo,
portano a evidenziare un personaggio, un noto avvocato, di pubbliche
virtù, anche se chiacchierato, ma di notevoli vizi privati,
una vera miniera di reati. Certo si tratta di un caso atipico, che
mette alla frusta Vanina e la sua squadra, impegnatissimi a cercare
una verità che quando è prossima a essere raggiunta si
rivela inconsistente, ma induce a seguire nuove piste, disorientando
gli investigatori. Ritroviamo con vero piacere questa figura
femminile di detective che opera con una logica ferrea, ma che spesso
si fa aiutare dall’intuito, nonché tutti i suoi
collaboratori, personaggi che fin dal primo romanzo (Sabbia
nera) sono capaci di destare immediata simpatia. Questa
volta il vulcano non si fa sentire, riposa sornione, solo borbottando
ogni tanto, le spiagge sono in disarmo perché la stagione non
è più da mare (è autunno). Sebbene non manchino
degli inciampi, poco a poco e contemporaneamente agli intuiti del
vice questore Vanina Guarrasi, il lettore comincia a districarsi in
tanti falsi allarmi e perviene a comprendere un disegno criminoso
maturato nella mente di un essere geniale. Tutto risolto? Sembrerebbe
di sì, ma...non vado oltre, perché fra tanti colpi di
scena l’ultimo è il più riuscito, è quello
che ci spinge a considerare che non si è trattato di
un’invenzione campata in aria, ma che ha una sua logica,
ferrea, come appunto quella che è tipica della nostra
detective.
Lo
stile è sempre snello, le descrizioni precise, la psicologia
dei personaggi – e qui ce ne sono di veramente particolari –
è trattata con la dovuta attenzione in quello che è un
romanzo che conferma le eccellenti qualità di Cristina Cassar
Scalia e che appaga il lettore nel migliore dei modi.
Cristina
Cassar Scalia
(1977) è originaria di Noto. Medico oftalmologo, vive e
lavora a Catania. Ha raggiunto il successo con i romanzi Sabbia
nera (2018), La
logica della lampara (2019), La
Salita dei Saponari (2020), L’uomo
del porto (2021)
e Il
talento del cappellano (2021)
– tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero – che hanno
come protagonista il vicequestore Vanina Guarrasi; da questi libri,
venduti anche all’estero, è in progetto la realizzazione
di una serie tv. Con Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni ha
scritto il romanzo a sei mani Tre
passi per un delitto (Einaudi
Stile Libero 2020).
Renzo
Montagnoli
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