Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
 

  Recensioni  »  L'isola, di Federico Regini - Edizioni Il Foglio 01/09/2007
 

L'isola

di Federico Regini

Prefazione di Francesca Ria

Copertina di Elena Migliorini

Edizioni Il Foglio

http://www.ilfoglioletterario.it/

lupi@infol.it

Narrativa – romanzo

Pagg. 213

ISBN: 88-7606-108-8

Prezzo: € 10,00

 

L'isola è un romanzo di coscienza, di scoperta, anche meravigliata, di come possa esistere e si possa costruire una vita tutta nostra senza condizionamenti che ci portano alla completa omologazione.

Nel caso specifico l'isola è quella d'Elba, ma la vera “isola” è quella in cui siamo prigionieri, per consuetudini, per educazione, per un modo di vita imposto dagli altri.

Nonostante un inizio un po' verboso, ma utile per definire questa sorta di clausura che permea il protagonista, come del resto tutti gli uomini, questo romanzo prende quota gradualmente, grazie a una prosa snella e alla capacità dell'autore di creare nuove aspettative. C'è anche uno sfondo giallo, legato ad alcuni avvenimenti di “mala politica” accaduti veramente all'isola d'Elba, ma è ovviamente un pretesto, per quanto accortamente utilizzato, per dare una svolta, una soluzione ai problemi esistenziali del personaggio principale e dei suoi due amici.

In effetti, Regini sembra volerci dire che, per creare una propria vita, se non ci si riesce da soli, ci si può arrivare con l'amicizia.

E così, oltre alla libertà di poter rompere il guscio che ci circonda, l'altro modo di lettura di questo testo è dato dal valore dell'amicizia, grazie alla quale, infatti, il protagonista e i due suoi più fidati compagni di vita potranno infine vivere felici e contenti.

Regini ha saputo costruire una trama efficace, disegnando in modo preciso i personaggi, con un'ambientazione e un'atmosfera intensa come in un thriller, ma notevolmente realistica.

L'ho letto quasi d'un fiato e lo consiglio vivamente, perché, vi assicuro, non ve ne pentirete.  

 

 

Federico Regini nasce il 16-11-1971 e vive all'Isola d'Elba. Dipendente di un'azienda di credito, si diletta nel tempo libero a scrivere racconti e sceneggiature.

A settembre del 2000, fonda con Stefano Giorgini e Sergio Casella un gruppo di musicabareteatrale chiamato le “Mukke Pazze” di cui cura i testi e le sceneggiature. Nello stesso anno scrive lo spettacolo “Viaggio in America” (2000), rappresentato ripetutamente al teatro dei Vigilanti di Portoferraio. Successive revisioni lo hanno reso adatto a piazze e locali, dove il gruppo si è esibito regolarmente. Seguono le sceneggiature la “Divina trag(g)edia” (2003) e “Bar America” (2004).

E' in fase di stesura il nuovo spettacolo dal titolo “La notte del tassista”, che probabilmente sarà proposto durante la stagione teatrale 2006/2007.
Dal 2002 è il presentatore (quando glielo fanno fare anche “cantante”) del “De Andrè Day”, rassegna musicale dedicata al cantautore genovese, curata ed organizzata dai BWP.

L'isola è il suo primo e, per ora unico, romanzo.

 

 
©2006 ArteInsieme, « 013949586 »