Charlette
Itinerario di un amore
di Gaspare Armato
Copertina di Maria Catarina Alvarez
Lulu Edizioni
http://www.lulu.com/it
Poesia – silloge
Pagg. 110
Prezzo: $ 13,66
L'amore è un sentimento che si presenta
sotto molteplici aspetti, andando dall'emotività intensa, palpitante di quando nasce, alla malinconia appena frenata di quando
non costituisce che un ricordo. In quest'ultimo caso si può parlare più di
rimpianto, cioè di una sensazione che da un lato tende ad esaltare momenti di
intimità e dall'altro subito frena un entusiasmo che già si rivela
irripetibile.
La lettura delle 57 liriche di
Gaspare Armato, Charlette
Itinerario di un amore, mi ha indotto
alla riflessione di cui sopra, perché, secondo me, è chiaramente avvertibile
una rimembranza accentuata tipica dell'idealizzazione di un evento passato,
lontano nel tempo, ma che è rimasto indelebile nella memoria.
Le poesie, strutturate a versi
liberi, presentano
comunque un'armonicità riflessiva, cadenzata da spazi
precedenti parte del periodo, quasi a invitare il lettore a soffermarsi su
situazioni emotive che nascono d'impulso dall'animo (Charlette proprio tu/ ancora tu/ premi il cuore/della brughiera/del
fantasma mio).
E in questa rievocazione si passa
dall'entusiasmo per riassaporati momenti di felicità a una progressiva
constatazione che è solo sogno e che nulla sarà ripetibile ( Piove amica mia/ è una pioggia/che cade triste triste/ come
me/nel lento sciupio/ delle giornate).
In questo percorso la conclusione,
logica, è annunciata dall'avviarsi della rassegnazione (I mesi passano/gli anni scorrono/le righe/di questo quaderno/
si
riempiono/col sudore/dei sogni).
Il tutto finisce, come una mano
stanca di scrivere, con l'ultima poesia, giustamente breve, per troncare un
residuo di sogno e di speranza in un ritorno alla realtà consapevole
sintetizzata con un aforisma (Si è troppo
felici/per accorgersi/che la felicità/durerà un attimo).
Con questa silloge, di piacevole
lettura, Gaspare Armato si conferma poeta dai sentimenti delicati espressi con
tonalità tenue, quasi un sussurro della sua anima.
Gaspare
Armato risiede e vive a Pistoia.
Le sue prime prove di
scrittura iniziano oltre 24 anni fa quando pubblica la
sua prima raccolta di versi Epistemi, era
il gelido gennaio del 1983. Incoraggiato sia da una buona critica che da
consigli di amici e conoscenti, rielebora le
precedenti liriche e li ristampa, aggiungendone altre, nell'aprile del 1984 dal
titolo Ex novo epistemi.
Nello stesso anno
termina di scrivere il suo primo saggio storico, una fatica durata oltre un
anno di ricerche e di lavoro: 41 mesi
di guerra, un libro dove si parla dell'Italia e degli italiani
nell'immane tragedia della Grande Guerra del 1915-1918. Il volume vede la luce
nell'ottobre del 1984. Riceve premi e lusinghiere recisioni sia da quotidiani
locali che da quelli nazionali.
Passano gli anni e nel
1986 pubblica un saggio botanico dal titolo Piante mediterranee per giardini, seguito nel 1990 da I giardini al mare: erano i primi libri
in Italia che trattavano praticamente, pragmaticamente
quel tema.
Ma la sua voglia di
dedicarsi alla poesia continuava celatamente e nello stesso anno, 1990,
raccoglie le sue ultime liriche in una raccolta a cui
da il titolo Charlette -
Itinerario di un amore, era il fiorito mese di marzo. Poesie dal
verso libero, di rara e curiosa composizione stilistica, è un libro da leggere
ad alta voce, come fossero poesie teatrali.
Grazie al successo dei
suoi due saggi botanici e spronato da un nuovo editore, nel maggio 1991 esce Piante esotiche per climi miti, una
descrizione dettagliata, come le precedenti pubblicazioni, di specie adatte ai
nostri climi, con la particolarità d'avere come base pratica l'esperienza
decennale dell'autore.
Poi il silenzio, un
lungo periodo di lavoro all'estero, un periodo segnato dalla riflessione, un
periodo dedicato alla lettura, all'introspezione, alla vita del qua e ora.
Nel luglio del 2007,
dopo oltre 17 anni di silenzio, decide di ripubblicare, rivedendo e
correggendo, il volume Charlette -
Itinerario di un amore.
Adesso sta portando a
termine il suo nuovo saggio, un saggio dedicato a particolari eventi storici, Passeggiando per la storia - dal 1200 al 1800
-, che spera dare alle stampe prima della fine dell'anno.
Dirige, dall'anno
scorso, il suo blog (www.babilonia61.splinder.com), blog che si occupa di storia, sua
segreta passione da quando era giovane.