Via del
Campo
di Fabio Beccacini
Edizioni Il Foglio
www.ilfoglioletterario.it
ilfoglio@infol.it
Narrativa – romanzo noir
Pagg. 97
ISBN: 8888515224
Prezzo: € 7,50
Genova, il suo angiporto con le
viuzze strette e maleodoranti, popolate da puttane e da bar equivoci, un cielo
sempre coperto da cui scende impietosa una pioggia pressoché costante sono il
teatro di scena di questo noir.
Si aggira in questo ambiente un feroce
serial killer che ha come prede delle giovani donne, uccise e poi tagliate in
due.
Un malinconico maresciallo dei
carabinieri è incaricato delle indagini; è un uomo stanco, a cui la vita non ha
più nulla da dire, ma che si illude di arrivare alla difficile soluzione del
caso.
Il suo percorso si interseca con
quello di Lorenzo Zingaro, il giornalista di cronaca nera del Corriere
mercantile; anche lui vive in un limbo di infelicità e trova rifugio
nell'alcool, soprattutto in compagnia degli amici del bar, un bel campionario
di gente che vive al confine con la legalità, quando addirittura non l'ha già
sorpassato da tempo.
Non ci sono eroi in queste pagine,
non troviamo riscatti, ma solo personaggi vinti da tempo ed è questa
caratteristica che connota in modo egregio tutta l'opera, dove in fondo i
delitti e le indagini finiscono con il diventare un corollario, quasi al
servizio del disegno psicologico dei protagonisti.
Non è, peraltro, che la vicenda sia
modesta, anzi ha un suo sviluppo, apparentemente caotico, che si sbroglia nelle
pagine finali in una soluzione logica, ma che lascia tanto amaro in bocca.
Questo battere e ribattere sul tema
dei vinti lascia trapelare anche intenzioni che vanno oltre quelle del racconto
di genere e finiscono con il costituire una specie di rappresentazione, in
chiave altamente drammatica, di una società in cui, tutti, chi più chi meno,
siamo degli sconfitti, davanti ai nostri occhi e a quelli dei pochi vincitori,
alla cui furbizia dobbiamo rassegnarci.
Lo stile è nervoso, a volte
addirittura i periodi vengono sgranati come raffiche di mitragliatrice, ma ci
sono anche dei momenti riflessivi, soste per riprendere il fiato e per meglio
comprendere la psicologia dei protagonisti.
Nell'insieme queste 95 pagine
rappresentano l'occasione per una lettura gradevole e d'evasione,
ma, giunti alla fine, l'amarezza prende gradualmente il sopravvento,
incerti se identificarci con il giornalista o con il maresciallo, ma certi di
un'unica cosa: da qualunque punto di vista si osservino questi due personaggi,
nell'uno e nell'altro ritroviamo sempre qualcosa di noi, e restiamo delusi, non
del romanzo, assai piacevole, ma di noi stessi.
Fabio Beccacini (Imperia,
1977) Fa il ghost writer
per un noto personaggio italiano. Il suo primo
romanzo noir “Via del Campo” è
uscito per i tipi del Foglio nel marzo 2003 ed è giunto in breve tempo alla
seconda edizione. Ha pubblicato sul quotidiano nazionale Il Riformista e sulle
riviste il Foglio Clandestino, Il Foglio Letterario, Container, Penna d'Autore,
Progetto Babele e altre. Ha partecipato a varie antologie tra cui "Liguria
in giallo e nero" (Fratelli Frilli Ed. 2006),
"Torinoir" (Il Foglio Ed. 2006),
"Tempo Scaduto" (Eumeswil Ed. 2007),
“Brividi Neri” (Terzo Millennio Ed. 2002),"Dammi
Spazio" (Il Foglio Ed. 2003), "Semi
di fico d'india" (Nuova
Dimensione 2005). Premiato in numerosi concorsi letterari vive tra Imperia,
Genova e Torino dove è laureando in D.A.M.S. cinema
ed è stato per due anni redattore del Magazine ExtraNews
in onda sul canale digitale terrestre Extracampus. Un suo servizio sullo
scrittore americano Bret Easton
Ellis è stato trasmesso da Sky. Il suo primo
cortometraggio (sceneggiatura e regia) "Hate & Love" è stato presentato a marzo
2005 nei club di torino e al primo festival del
giallo ligure Marenoir. In via di lavorazione un
cortometraggio ispirato all'antologia Torinoir.
Attualmente è redattore del settimanale News Liguria Magazine e sta
lavorando a un thriller ambientato nell'entroterra imperiese "Gustav non
deve parlare con nessuno" e alla raccolta di racconti senza lieto fine
"Aurelia: sedici strade che non portano a roma".
Il suo romanzo giallo "Torino non esiste" è in via di pubblicazione.
Assieme all'attore Simone Gandolfo sta sviluppando la piece
teatrale "Rien a Signaler
- Niente da Segnalare". Per conto del comune di Imperia sta avviando un progetto
formativo di educazione alla cultura dell'immagine che lo porterà a contatto
con la realtà scolastica, dalle elementari all'università. Organizza eventi e
partecipa frequentemente come Disc Jockey e Art Director
a serate multimediali nelle discoteche del Nord Ovest. E' resident Dj in alcuni club della riviera ligure.
Sito
Internet: http://www.beccacini.it/home.htm