Dio non ha la barba
di Gianluca Ferrara
In copertina disegno
di Oscar Celestini
Edizioni Creativa
www.edizionicreativa.it
Saggistica
Pagg. 129
ISBN: 8889841133
Prezzo: € 10,00
Il titolo può far sorridere, ma
questo saggio di Gianluca Ferrara non ne ha assolutamente l'intenzione, anzi è
un'opera in cui la serietà deriva dalla presa di coscienza sul perché
dell'esistenza.
Preceduto da una bellissima
introduzione di Padre Alex Zanotelli, che consiglio di leggere per apprezzare
le pagine successive, è un libro indirizzato ai credenti di qualsiasi
confessione, ai non credenti, agli atei e perfino agli agnostici.
Al riguardo, basti pensare che non
c'è bisogno di essere un fervente cattolico per condividere quanto Ferrara
espone con una scrittura semplice, ma efficace.
Diviso in brevi capitoli, affronta
tutti i temi dell'esistenza, il perché siamo al mondo, il perché moriamo, tanto
per citare gli argomenti più rilevanti.
Ci sono dei passi che potranno
sembrare rivoluzionari, ma sono invece propri di chi crede nell'uomo e nel
messaggio di Cristo. Mi riferisco all'immagine di una Chiesa della semplicità e
della genuinità, che, come indicato da Padre Zanotelli, dovrebbe rinunciare a
essere religione civile e diventare invece una coscienza critica per la
società.
In questo saggio, al di là della
profonda fede dell'autore, c'è una ricerca a tutto campo della spiritualità,
con quel perseguire lo scopo di comprendere perché ci siamo e come dovrebbe
essere l'umanità.
Le idee enunciate collimano quasi del
tutto con le mie e soprattutto quel concetto di passaggio breve sulla terra
dove, anziché azzuffarci, dovremmo darci una mano, perché il vero tempo è
quello dell'eternità.
Quindi raccomando vivamente la
lettura di queste pagine, non imperative, non categoriche, ma rette da una
forza che sembra prorompere dall'anima.
E a proposito del titolo, il Dio con
la barba, accigliato, vendicativo è quello creato dagli uomini, è il dio degli
eserciti, dei potenti, dei padroni, degli affamatori, mentre quello glabro è il
Dio che ha fatto dono all'umanità di esseri celestiali come Madre Teresa di
Calcutta, Martin Luther King e Gandhi, tanto per citare i più noti, ma la
lista comprende tutti quelli che calpestano il suolo del pianeta con l'animo
puro e con la bontà del tutto disinteressata.
Non è un testo teologico e nemmeno
religioso, è un volume la cui lettura, mano mano che
procede, riesce a donare un senso di vitale e appagante serenità.
Un'ultima annotazione, doverosa, a
riprova della coerenza dell'autore: i proventi della
vendita saranno devoluti all'Associazione Tam Tam per Korogocho per il sostegno
dei bambini della baraccopoli che, per attutire la fame, sniffano la colla.
Gianluca
Ferrara, laureato in Scienze Politiche a pieni
voti presso l'università Federico II di Napoli, ha collaborato su Internet a
riviste letterarie e culturali su argomenti d'attualità e saggi a sfondo
sociale.
Nel 2000 ha
pubblicato “Viaggio nella droga proibita”
, presentato al Salone del Libro di Torino, e vincitore del premio
letterario internazionale “Mondolibro”, è stato
inserito in prestigiose antologie letterarie. Un saggio sulla droga, la cui
introduzione è stata effettuata dall'onorevole Ernesto Caccavale,
che ha riscosso notevole interesse tra gli addetti ai lavori. Ad esso hanno
partecipato attraverso interviste e testimonianze l'ex commissaria europea Emma
Bonino, il ministro Maurizio Gasparri, il direttore del giornale di San Patrignano Forquet. Nel 2005 gli
è stato conferito il diploma speciale dalla giuria del Gran Premio Letterario Europeo Penna d'Autore.
Nel 2004 ha
pubblicato il romanzo “Più forte del
destino” di cui si sono occupato diversi giornali e riviste tra
cui: Famiglia Cristiana, Il Mattino, La Nazione , Il Convivio Il
Manifesto . Di recente gli è stato conferito un riconoscimento
speciale della giuria del concorso “Per non dimenticare” organizzato dalla
Tavolozza ed è risultato il più votato da una giuria di studenti di venti
scuole aderenti al premio letterario “Per non dimenticare”.
Nel 2006 ha
pubblicato due racconti esilaranti “Racconti transgenici” che hanno
riscosso un buon riconoscimento di vendite e di critica.
Nel 2006 ha
pubblicato il saggio “Dio non ha la barba” la cui introduzione è stata curata
da padre Alex Zanotelli. Del testo ne hanno parlato radio, quotidiani e TV
nazionali. Ha ricevuto ottime recensioni ed è stato presentato in diversi
luoghi anche in occasioni di manifestazioni culturali e a sfondo sociale.
In futuro sono previste due
importanti pubblicazioni.