Tra due guerre
e altre storie
di Mario Rigoni Stern
Edizioni Einaudi
Narrativa raccolta di racconti
Pagg. 244
ISBN: 9788806189303
Prezzo: € 10,00
Sono cinquantotto le storie che
compongono questa raccolta di racconti apparsi, in parte, nell'arco di oltre vent'anni
sulle pagine del quotidiano La stampa.
I temi affrontati sono quelli cari
all'autore asiaghese e cioè la guerra, la montagna e
la natura, ma c'è anche la ricerca di qualche cosa di nuovo, onde evitare,
inevitabilmente, di ripetersi.
Si passa così dalle Storie della
prima guerra mondiale, in cui alla fantasia creativa è lasciato poco spazio per
dare invece una visione dei fatti sulla base di documenti o della memoria di
chi vi partecipò, per affrontare poi in modo più partecipe quelle della seconda
guerra mondiale.
La differenza fra le prime e le
seconde è data dal fatto che Stern è nato nel 1921, quindi a conflitto già
concluso, mentre quelle della seconda guerra mondiale sono frutto della sua
testimonianza diretta di fatti ed eventi, ripescati dallo scrigno della
memoria, con l'aggiunta di interessanti riflessioni. Al riguardo, esemplare è Nel cuore la rabbia del Don, sugli
eventi dell'8 settembre 1943, dove l'esperienza diretta (l'autore fu fatto
prigioniero dai tedeschi e deportato in un lager) si fonde con razionalità con
l'aspetto puramente storico, riuscendo così a fornire un quadro esauriente
dello stato di incertezza prima e di rabbia dopo dei nostri soldati,
abbandonati dal re e da Badoglio alla mercé dell'ex alleato.
Ci sono però anche Le storie
dell'est, resoconti di viaggi di Stern ritornato nell'Unione Sovietica sui
luoghi teatro del suo celeberrimo Il
sergente nella neve. In questi ho rilevato che al sentimento di ammirazione
per il popolo russo, di cui non si sentì mai nemico, si aggiunge un certo
compiacimento per quella realtà post bellica comunista
che tuttavia non ritengo frutto di una scelta politica, bensì di un ampliamento
della base di ammirazione di cui ho appena accennato. Così ci sono visite ai
luoghi di battaglie, commoventi ritorni dove tanto si è sofferto, emozione che
l'autore riesce a trasmettere tangibilmente al lettore, ma anche la visita a un
collcos, con tanto di festeggiamenti e di pranzo
speciale, oppure disamine tecniche di quell'economia i cui risultati
sembrerebbero soddisfarlo pienamente.
Troviamo, però, anche nuovi orizzonti
letterari, che vanno oltre le pur belle Storie dell'Altipiano (stupendo è il
ricordo del giorno dei Morti di quando lui era fanciullo), e che sembrano
inaugurare un nuovo filone che comunque in seguito non sarà sviluppato.
Ed è un peccato, perché i racconti
delle Storie dall'Europa, pur svolti con quell'indole volta a privilegiare le
radici di un popolo e la natura in cui vive, assumono una veste nuova, una
specie di desiderio recondito di andare oltre i confini della propria
esperienza diretta per abbracciare realtà diverse, viste con l'occhio e la
creatività di un osservatore esterno.
Però, Rigoni Stern è uomo che scrive
soprattutto della sua vita, con una mano felicissima, con un'indole poetica
naturale che fanno assumere alla narrazione un carattere autonomo e del tutto
unico, in un giusto equilibrio fra fatti e inventiva.
Proprio per questo qualcuno ha
lamentato il ripetersi dei suoi argomenti, il riprendere un evento già
raccontato per riproporlo in una prospettiva e in una stesura diversa, fermo
restando l'immutabilità della storia. Qualche cosa del genere c'è anche in Tra due guerre, ma, pur sovvenendomi di
aver già letto di un certo fatto, ho potuto apprezzare la diversa visuale,
l'esposizione in altri termini, ritraendone, anziché un fastidio, un ulteriore
motivo di compiacimento per la indubbia capacità
artistica di questo autore.
Tra due guerre è un libro senz'altro
da leggere.
Mario
Rigoni Stern (Asiago, 1921 - 2008).
Ha scritto Il sergente nella neve (1953), Il
bosco degli urogalli (1962), Quota
Albania (1971), Ritorno sul Don
(1973), Storia di Tönle
(1978) (Premio Campiello e premio Bagutta), Uomini,
boschi e api (1980), L'anno della vittoria (1985), Amore di
confine (1986), Il libro degli animali (1990), Arboreto salvatico (1991), Le stagioni di Giacomo (1995)
(Premio Grinzane Cavour), Sentieri sotto la neve
(1998), Inverni lontani (1999), Tra due guerre e altre storie
(2000), L'ultima partita a carte (2002), Aspettando l'alba e altri
racconti (2004), I racconti di guerra (2006), Stagioni (2006).