I pilastri della terra
di Ken Follett
Mondadori Edizioni
Narrativa romanzo
Collana Oscar Bestsellers
Pagg. 1030
ISBN: 9788804572268
Prezzo: € 14,00
A Ken Follett bisogna
riconoscere una straordinaria capacità di costruire storie, anche di genere
diverso, che avvincono in modo quasi irresistibile il lettore.
Questo non vuol dire che
ci troviamo di fronte a uno scrittore di notevolissimo livello, perché in campo
letterario, almeno fino a ora, non è riuscito a dire nulla di concretamente
nuovo; è invece capace di confezionare romanzi che, per sviluppo della trama,
per ambientazione e per fluidità della narrazione, sono in grado di suscitare
l'interesse dei lettori. In questo ambito, che potremmo definire anche
commerciale, è forse ancor oggi insuperabile, anche se con il passare del tempo
la fantasia inizia ad annacquarsi e si perde l'originale bellezza delle sue
prime opere, fra le quali, secondo me, svettano La cruna dell'ago e I pilastri della terra. Si tratta di due romanzi ambientati in
epoche assolutamente differenti e che mostrano indubbie qualità che li fanno
emergere, dando loro una dignità di romanzi non solo di svago.
In particolare mi è molto
caro I pilastri della terra, questa storia di
costruttori di cattedrali gotiche inserita nelle lotte di successione al trono
inglese, un vero e proprio affresco d'epoca che riesce a ricreare
verosimilmente un periodo che va dal 1123 al 1174.
Più che un romanzo
storico lo definirei un'opera di ambientazione storica, poiché l'edificazione
della cattedrale di Kingsbridge è viziata dal fatto
che questa località non è mai esistita.
Sullo sfondo di un'epoca
particolarmente turbolenta per l'Inghilterra, iniziata con la morte per
annegamento del legittimo erede al trono inglese e conclusasi con l'assassinio
dell'Arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, si
snodano le diverse vicende che hanno per protagonisti personaggi sì di
fantasia, ma notevolmente veritieri.
Sarebbe troppo lungo
scriverne un breve sunto, ma comunque non lo farei, anche perché la lettura de I pilastri della terra è presupposto
indispensabile per quella di Mondo senza
fine, uscito nel 2007 e che di fatto ne
costituisce il seguito.
Ambientazione attenta,
fine disegno del profilo psicologico dei non pochi personaggi, una struttura
narrativa ricca di intermezzi descrittivi di alta qualità di stampo quasi manzoniano, una
scrittura asciutta e immediata che rende inevitabilmente partecipe il lettore sono
le caratteristiche più salienti di quest'opera, ma aggiungo anche che è una
fonte preziosa per comprendere lo scontro che in pieno medio evo si sviluppa
fra una nobiltà tesa a difendere solo i propri privilegi e la nascente
borghesia mercantile, sviluppata soprattutto nelle grandi città, che sogna un
mondo nuovo e soprattutto privo degli anacronistici oneri del feudalesimo.
E' un romanzo, quindi, in
grado di offrire anche un percorso storico per comprendere la stratificazione
sociale di un'epoca spesso a torto ritenuta di oscurantismo.
Ne consiglio senz'altro
la lettura.
Ken
Follett è nato a Cardiff, nel Galles, il 5
giugno del 1949. Scrittore eclettico e prolifico è autore di numerosi bestsellers, dai quali sono state tratte pellicole
cinematografiche di successo.
Fra le varie opere di
particolare rilievo sono Lo scandalo
Modigliani, La cruna dell'ago, Il codice Rebecca, Sulle ali delle aquile, Il
terzo gemello, Codice a zero, Le gazze ladre, I pilastri della terra e Mondo
senza fine.